Ricevo da Andrea Malizia che ringrazio:
Caro
Antonio
Ti invio la locandina dell'evento scientifico che si terrà a Canneto l'undici
luglio 2008.
L'evento in questione è la presentazione del SAI ( Sistema di Allerta precoce di
Incendi boschivi ). Il Sistema è stato messo a punto dal Gruppo di Ricerca di
Elettronica Quantistica e Plasmi della Facoltà di Ingegneria dell' Università
degli studi di Roma " Tor Vergata ".
L’obiettivo del
progetto è stato la messa a punto di un sistema integrato per la rivelazione
precoce degli incendi boschivi e la minimizzazione dei falsi allarmi.
Il sistema è
basato su tre componenti strutturali:
· un’unità
mobile/fisso LIDAR/DIAL per l’individuazione dell’evento ;
· un
sistema automatizzato per la minimizzazione dei falsi allarmi ;
· una
catena di modelli per la previsione della diffusione degli incendi.
Il primo,
costituito da una sorgente laser che emette impulsi dall’IR all’UV-VIS che
esplorano l’atmosfera ed in tal modo individuano e localizzano il vapore acqueo
o il fumo emesso dal fuoco. Così viene rivelata la presenza di un incendio prima
ancora dello sviluppo della fiamma.
Il secondo
permette di minimizzare i falsi allarmi dovuti alla presenza di segnali che non
si originano da incendi boschivi (fumi industriali, particolato atmosferico
sollevato da vento forte, fumi che si originano da pratiche agricole “sicure”,
nebbie).
Il terzo
componente è costituito da una catena integrata di modelli che, eseguiti in sala
operativa, consentono di effettuare previsioni sull’evoluzione dell’incendio
utilizzando informazioni di natura meteorologica specializzate per l’area di
territorio in esame.
Il sistema di telesorveglianza
proposto è in grado d’interagire e rivelare direttamente gas e particelle emesse
durante la fase iniziale del processo di combustione, addirittura prima
dell’innesco della fiamma. Conseguentemente fornisce un allarme precoce
consentendo una riduzione dei tempi d’intervento. E’ idoneo per telesorvegliare
una vasta zona da un unico punto di osservazione ed è provvisto di un sistema
automatico di scansione. Localizza l’incendio e ne prevede la diffusione. E’
autonomo e telecontrollato da un centro remoto di sorveglianza che lo gestisce a
distanza e riceve i segnali di allarme da questo trasmessi.
Il SAI è stato messo a punto
per la rivelazione di incendi boschivi. Con semplici modifiche il sistema può
essere impiegato anche per altri scopi, come ad esempio:
· misura
del profilo di particolato atmosferico;
· misura
dei profili di alcuni costituenti atmosferici;
· misure
di interesse meteorologico (temperatura, vapore acqueo, densità atmosferica);
· monitoraggio
di inquinanti in traccia;
· monitoraggio
di emissioni e scarichi industriali.
Il sistema è stato testato e messo a
punto nel territorio del Comune di Settefrati in collaborazione con il PNALM (
Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise )
Voglio inoltre darti il link del sito
dell'Università di Tor Vergata ( Facoltà di Ingegneria) che ha pubblicizzato
l'evento : www.ing.uniroma2.it
Un abbraccio
Andrea Malizia
Grazie Andrea. 7 luglio 2008
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