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Andiamo monti monti…

 

Breve riflessione ispirata dalla lettura della bellissima omelia pronunciata  da Mons Iannone

a Canneto il 1.mo Maggio 2010

Ave Maria, piena di grazia, il Signore e` con te.

 

Si, il Signore e` con te, e` per questo che  ti cerchiamo, perche’ il Signore e` con te. Tu sei stata la prima, e lo sarai sempre, ad essere stata con il Signore, del quale hai conformato il Corpo, sei stata e sarai per sempre la Madre del Signore, le fattezze del Signore sono da Te, la sua Voce, le Sue movenze. E Tu o Maria hai eletto l’Ermo Canneto a tua dimora, ricco di acque, fra i monti, sotto una eccezionale concentrazione di stelle.  E noi che queste cose le sappiamo dall’Eternita’ e le portiamo nel nostro cuore con nostalgia, noi veniamo monti monti a ritrovarti. Monti, monti, metafora di ascesi spirituale, che e` anche sacrificio, fatica, rinuncia, segni certi dell’autenticita` della vita Cristiana. Ritrovare Te o Maria, perche’ in un tempo immemore, prima di perdere l’originaria innocenza e come sembrerebbe sussurrarci la nostra anima, con Te o Maria c’e’ stata visita, c’e’ stata vicinanza.  Il Signore e` con Te; Dio e` con Te; Tu sei la Madre di Nostro Signore Gesu` Cristo, il nostro Tutto in Tutti, senza il quale sarebbe solo terrore, con il Quale e` pura ed infinita felicita’.  Tu sei la Madre di Dio e per volere di Dio la Madre nostra, sei la Madre di tutti i battezzati, cioe’ di tutti coloro che desiderano Dio: e chi non desidera Dio? Tutti lo desiderano anche se spesso il loro desiderio e’ quasi soffocato da altro, ma mai completamente estinto,  per cui tu sei la Madre di tutti: “Cuius regni non erit finis”. Sei la Madre di tutti i battezzati , che sono un Corpo unico, il Corpo di Cristo, nel quale tutte le nostre persone sono innestate ed il Cui Capo e’ Gesu' di Nazaret, Tuo Figlio. Tuo Figlio che ha creato e che crea in continuazione l’Universo intero, gli da’ vita e lo santifica nei secoli, senza soluzione di continuita’. Tu sei la Doce Madre di “Colui cui obbediscono i venti ed il mare”, e di Colui cui obbediscono le stelle che indicano la Via che conduce a Dio, e Cui obbedisce tutto cio’ che esiste perche` nulla ha vita indipendentemente dal Tuo Figlio Benedetto. Nel Tempio di Canneto che per la sua collocazione dovrebbe ricordare il ricovero dei pastori e dei boscaioli, cioe’ di esseri umili, nel Tempio di Canneto ci sei Tu , c’e’ qualche anima romita, c’e’ Gesu’ Vero Dio e Vero Uomo, ci sono molti nostri umili fratelli; ma il Tempio si apre all’ambiente circostante e ci sono, quasi implorando di esserci, i "balzi" e le erbe, i faggi, i monti e il cielo con le sue nuvole leggere o con miriadi di stelle salmodianti: c’e’ la natura che, dice l’Apostolo, attende dai discepoli evangelizzatori l’annuncio della Redenzione di Gesu’ di Nazaret. Naturalmente o Maria, se ci sei Tu e Gesu’,  Tu con Gesu’, Tu inseparabilmente unita a Gesu', con i fratelli e la natura circostante e le stelle dei cieli supremi, si alza un inno d'amore, un’altissima sinfonia di adorazione, anticipazione della Sinfonia Eterna di Adorazione dell’Eternita Beata. “Ut unum sint” -“Che siano una  cosa sola”: il desiderio di Dio e’ che tutti noi siamo un solo Corpo, nella distinzione e nell’unita’, a similitudine della Trinita’ Beata. Canneto o Maria, il Tempio di Canneto da te voluto, e quel bosco e quel prato da te scelti a dimora, con le acque da te fatte sgorgare, sotto quei cieli che “enarrant gloriam Dei”, dicevo   per noi Canneto e` il Sancta Sanctorum dell’Universo: li’ per la tua presenza e perche’ il Signore e` sempre con te, li’ si scioglie il canto che si irradia fino agli estremi confine del Creato e che inonda le nostre anime.

Antonio Vitti 16 settembre 2010