Catarsi,
purificazione delle passioni;
Nuova
e piu’ grande tabella di mendeleiev
Mondo
nuovo: tutto parla e si muove con moderazione;
Musica
vera:
la attuale e’ solo anticipazione;
Sono eterno;
La mia acqua viene dal bing bang;
Infinita
amicizia ed amore con tutto e tutti;
Di
la’ gli stessi luoghi piu’ vicini, pacifici olorati;
Siamo
morti mille vole e siamo sempre gli stessi;
La carne cambia nel tempo;
Non mi interessa la carne di ieri, ne’ di consegunza
quella di oggi ne’ quella di domani;
Mi interessa quod persixtit;
Un infinitesimo nucleo di tempo e spazio infinito;
In me in te e negli altri sono tutto e tutti , ciascuno e me stesso.
Ogni attimo
e’ etrnita’ ogni punto e’ lo spazio infinito;
Ogni
atto umano per quanto apparentemente insignificante contiene Dio ed il creato
intero e se stesso; anche ogni uomo contiene Dio ed il creato.
Ho
ritrovato una delle innumerevli case che potrei abitarenel mio mondo;
Rocce,
pietre e piante trasformate in preziosi;
Metalli
vagamente apparentati alle categorie Mendeleviane del bismuto, dell’argento,
dello stagno, dell’antimonio;
Un
moto dell’anima che riscatta l’universo e l’eternita’, che arricchisce e
fotografa l’universo , l’eternita’ e se stesso.
Selva oscura , carica di energia.
Luna e profumi.
Depositi di ori ad Occidente.
Grande Cristallo di Blu di Priussia allo Zenith.
Ermetici versi di uccelli notturni.
Stelle che in lingue misteriose intessonio dialoghi con le erbe.
Segrete presenze angeliche avvertite dal vento e dalle farfalle.
Campane di muli, campane dell'orologio,, camane di Pietrafitta, campane di Gallinaro.
Virus di future epidemie che genereranno dolore ed antidoti al dolore.
Eterno congresso mondiale dei sogni.
I
monti e le colline esulteranno di gioia.
Gli
alberi batteranno le mani.
Il
paesaggio respira e mi cerca… .
Tutto
acquista una voce allegra e lieve , le stele sono notevolmente piu’ vicine:
dalla dimensione sabbia alla dimensione noce .
L’io
e’ un luogo illimitato , contiene tutti gli uomini, e’ labitrinico.
La
psiche, l'anima: pascolo, laboratorio, continente vergine di tutti i grandi ricognitori: Proust, Joyce,
Pirandello.