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ALDO VENTURINI - RASSEGNA STAMPA  


Sora. Lieve scossa di terremoto di magnitudo 2,4

Giovedì 29 Luglio 2010  

SORA - Questa mattina, intorno alle 5,10, si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2,4. L'epicentro del sisma si trova tra la città di Sora, Broccostella e Pescosolido. Non si sono registrati danni alle persone e alle cose.


Piccoli comuni costretti a unirsi per garantire i servizi ai cittadini

Luca Sergio Piccoli comuni: addio al «fai-da-te».

Sta per arrivare la fusione dei servizi e non è detto che sia un male: anzi, come dice il noto detto popolare, l'unione fa la forza. E per la nostra provincia si tratta di una trasformazione non da poco, anzi di una vera e propria rivoluzione. Passiamo al dettaglio. Sui 91 comuni del nostro territorio sono interessati ben 67 che, secondo gli ultimi dati demografici, non arrivano a cinquemila abitanti, la soglia minima prevista dal decreto legge n. 78/2010, cioè la manovra finanziaria estiva approvata dal Senato e in discussione alla Camera. Una percentuale degli enti di ben il 74% rispetto al dato nazionale del 54 (5.800 comuni sul totale di 8.094). La popolazione complessiva di questi comuni è di 143.106 abitanti, che rappresenta dunque il 29,3% sul totale di 489.042 residenti sul territorio. Poi c'è Castro dei Volsci che, con i suoi 5.005 abitanti, potrebbe far parte della consistente «pattuglia» facendola arrivare a 68. Citiamo allora questi comuni cominciando dai più piccoli che, come si sa, sono Acquafondata in testa a tutti (appena 288 abitanti), seguito da S. Biagio Saracinisco (381), Viticuso (423), Filettino (542) e Terelle (570), tutti i centri della Valle di Comino come Alvito, Atina, Ausonia, Belmonte Castello, Casalattico, Casalvieri, Castelnuovo Parano, Colle S. Magno, Fontechiari, Gallinaro, Pescosolido, Picinisco, Pignataro, S. Donato, Santopadre, Settefrati, Vallemaio, Vicalvi, tutta la zona dei Santi ed ancora Acuto, Amaseno, Arnara, Ausonia, Broccostella, Campoli Appennino, Castrocielo, Colfelice, Collepardo, Coreno Ausonio, Esperia, Falvaterra, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Morolo, Pastena, Patrica, Pico, Piglio, Pofi, Posta Fibreno, Roccadarce, Serrone, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vallecorsa, Vico nel Lazio, Villa S. Lucia e Villa S. Stefano. I comuni ciociari che superano i cinquemila abitanti sono 24 per una popolazione di 345.936 abitanti. Si diceva precedentemente della manovra finanziaria, in particolare l'art. 14 comma 28, ma anche la legge sul federalismo fiscale n. 42 del 2009 ed il Codice delle autonomie, in discussione in parlamento, orbene tutti questi provvedimenti vigenti ed «in fieri» prevedono l'associazione obbligatoria tra i comuni che non superano i cinquemila abitanti per gestire insieme tutte le «funzioni fondamentali», come l'amministrazione ed il bilancio e quindi territorio, scuole, strade, assistenza, servizi sociali, anagrafe, nidi, acqua, ambiente. Insomma tutto quello che adesso erogano i comuni ma che per lo più non ce la fanno più per la ristrettezza dei fondi a disposizione. In un prossimo futuro, insieme, avranno più possibilità e (si spera) una gestione maggiormente oculata.

 


 SETTEFRATI - Santuario di Canneto: 1mln di euro per la strada di accesso

SETTEFRATI - Simone Costanzo, consigliere provinciale Pd, porta a conoscenza che nei giorni scorsi è stata pubblicata la gara appalto integrato per la sistemazione della strada provinciale che conduce al santuario di Canneto (Comune di Settefrati). Nella passata legislatura ascoltando le esigenze degli amministratori anche per valorizzare il turismo religioso e constatando le criticità della strada che conduce al santuario di Canneto come giunta provinciale di centrosinistra su proposta dell’allora assessore ai Lavori Pubblivi Pittiglio abbiamo stanziato 1milione di euro e approvato il progetto definitivo per rendere l’arteria più sicura e confortevole. Le somme suddette verranno impiegate per la bitumazione di 8 km di strada, per la messa in sicurezza dell’intero tratto, per l’installazione di guard-rail e para massi nonché per la creazione di 3 piazzole per la sosta. 10 luglio 2010


Fine della guerra fredda per le papere della discordia

SCANNO – Tra una starnazzata e l’altra le papere della discordia (foto) hanno fatto il giro dei giornali e dei tg nazionali. Arrivati con troupe e inviati sul lago di Scanno per raccontare la storia dei pennuti ribelli.
Gli animali sono stati liberati qualche giorno fa, nei pressi del lago a forma di cuore, da un cittadino, che credeva di fare cosa gradita. E invece sono fioccate le proteste di turisti, cittadini e ristoratori per lo starnazzare irritante e gli escrementi in ogni dove.
Così nottetempo le papere sono emigrate, con l’aiuto dell’uomo, verso la vicina Villalago, il cui sindaco non ha gradito i nuovi ospiti pennuti.
E in un attimo è scoppiata la guerra fredda.
Così, dopo qualche scaramuccia di campanile, che ha rinvigorito una certa rivalità mai sopita fra i due centri, i due sindaci hanno depositato l’ascia di guerra e avviato un confronto per trovare una soluzione al “problema pennuti”.
Pare che le papere emigreranno di nuovo verso il fiume Tasso, a cinque chilometri dal centro abitato.
Nel frattempo da sette sono diventate sei e la “papera smarrita” per ora non si trova. F.P.

14 luglio 2010


Parco, recuperati due cuccioli di capriolo e camoscio 

PESCASSEROLI - Due cuccioli di pochi giorni di vita recuperati sul territorio - un camoscio e un capriolo, entrambi maschi - sono giunti al Centro visita di Pescasseroli nei giorni scorsi. Il capriolo è stato recuperato a Villavallelonga dai Guardiaparco e dallo staff di veterinari dell’Ente su segnalazione di un cittadino che l’ha visto vagabondare per il centro del paese, dopo essere uscito indenne da un attacco di cani. Il camoscio invece è stato recuperato a ridosso del Casone Antonucci, nella riserva della Camosciara. Il piccolo di pochi giorni di vita, si aggirava sul ciglio della strada dopo avere evidentemente perso la mamma. E’ arrivato fino a valle, proveniente, probabilmente, dalle cime della Val di Rose. I due piccoli vengono allattati con latte di capra. In questi giorni il camoscio ha raggiunto il peso di 6 chili e il capriolo di 4 chili e mezzo.
A partire da sabato 17 luglio, alle 13,00 e alle 17,00 - i visitatori del Centro, in piccoli gruppi di massimo 7 persone, potranno assistere alla poppata dei due cuccioli accompagnati dagli operatori.
La precedenza sarà data ai bambini. Red. 14 luglio 2010


Si ribalta un tir della Zecca, montagna di soldi sull’autostrada

Si ribalta un tir della Zecca, montagna di soldi sull’autostrada. In tanti a Cerignola, mentre transitavano sull’autostrada pugliese in direzione sud, hanno visto realizzare il proprio sogno: trovare n strada una montagna di soldi.
I circa 2,5 milioni di euro in monete da uno e due euro, non sono caduti dal cielo ma da un camion della Zecca dello Stato che si è ribaltato in seguito all’esplosione di un pneumatico. Un ampio fazzoletto di asfalto, quindi, è rimasto sommerso dalle monete e, mentre i due autotrasportatori chiedevano aiuto perché incastrati tra le lamiere della cabina, alcuni hanno pensato di riempirsi le tasche. Altri più onesti, invece, hanno soccorso i due uomini lanciando l’allarme. Alla fine dal tesoro di monete diretto ad una banca di Bari, sono mancati circa 10 mila euro ma da testimoni si sta tentando di risalire agli sciacalli.  6 luglio 2010


Le oche dividono Scanno e Villalago 

SCANNO – Le oche già protagoniste di vicende storiche ed epiche, tengono banco ora anche nella Valle del Sagittario, dove è scontro aperto fra Scanno e Villalago. Il loro starnazzare e le deiezioni sparse dappertutto hanno reso poco salubre l'area, allontanando i turisti, tanto che alcuni residenti di Scanno le hanno prese e portate sulle sponde del vicino lago di San Domenico di Villalago. Le oche si sono ambientate, ma si e' riproposta la stessa situazione, percio' il sindaco di Villalago ha scritto al suo collega di Scanno chiedendogli di andare a riprendersi le oche (una decina in tutto). 13 luglio 2010


Continua strage del bestiame di Tatangelo

6 luglio 2010 - SULMONA – Un altro colpo messo a segno dai lupi ai danni dell'allevatore Orazio Tatangelo.
Questa notte, al pascolo tra Gioia dei Marsi e Ortona dei Marsi, sono spariti altri due vitelli di pura razza 'marchigiana', animali sottoposti al programma di selezione a cura del Centro genetico di Perugia.
“Nell'ultimo mese sono stati predati 40 vitelli - ha detto l'allevatore - e mentre il sevizio sorveglianza del Parco stava rilevando un danno da un cespuglio e' spuntato un lupo che ha tentato di portare via i resti di uno dei vitelli che aveva ucciso. E' stato anche fotografato”.
Questa notte il custode del bestiame e Tatangelo hanno vegliato sulla mandria, ma a nulla e' valso lo sforzo.
“'Non riesco a capire - continua Tatangelo - come mai i lupi siano diventati cosi' confidenti e incuranti dei tentativi dell'uomo per allontanarli, ma soprattutto hanno sviluppato una tecnica per eludere i controlli. Spesso cerchiamo di mettergli paura con dei rami - conclude Tatangelo - e mentre siamo impegnati con il lupo che ci fronteggia, alle nostre spalle il branco inesorabilmente ha gia' colpito”.
Negli ultimi tre anni l'allevatore ha subito la perdita di 115 vitelli, con un danno stimato pari a circa 92 mila euro.
Secondo Tatangelo gli indennizzi del Pnalm non sarebbero congrui e per questo si è reso protagonista di svariate proteste. Red.


Cerva rimasta uccisa su un recinto del Parco

6 luglio 2010 - VILLETTA BARREA - Uno splendido esemplare di cerva adulta e' morta infilzata mentre tentava di scavalcare un'inferriata nei pressi del Museo della Transumanza a Villetta Barrea, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Probabilmente l’animale era inseguito dai lupi e ha provato fuggire saltando il recinto, che però ha fermato per sempre la sua corsa.
Il cervo è rimasto infilzato all’altezza della pancia.
Sul posto per gli accertamenti del caso si sono recati gli agenti del Servizio sorveglianza del Parco. Red


Notizie di stampa da Aldo Venturini - 5 luglio 2010

ABRUZZO / L'Aquila - 18:05 | 4 luglio 2010

Terremoto, scossa di magnitudo 3.6. Sisma avvertito anche nel Cassinate

Terremoto, scosso di magnitudo 3.6. Sisma avvertito anche nel Cassinate

Una scossa sismica è stata avvertita, nella mattinata di oggi, dalla popolazione in provincia de L’Aquila. Le località prossime all’epicentro sono Ovindoli, Massa d’Albe e Magliano de’ Marsi. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle ore 13.38 con magnitudo 3.6. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.

 


Notizie di stampa da Aldo Venturini - 2 luglio 2010

Scanno, nuova incursione notturna dell'orso

SCANNO - L'orso marsicano che si aggira da settimane nel territorio comunale di Scanno, ieri sera si e' introdotto nel giardino di una fotografa in via del Lago. Erano le 21.30 circa quando la donna si e' affacciata al balcone di casa sua notando l'animale che grufolava tra l'erba alla ricerca di cibo. L'orso, che dovrebbe avere all’incirca quattro anni, ha collezionato 130 prede nelle ultime due settimane.
La piu' recente attivita' e' stata registrata in un pollaio nei pressi del depuratore comunale, dove ha ucciso e divorato 20 galline.
Nel frattempo, il fenomeno attira naturalisti e curiosi da tutta Italia.
Ieri sera, infatti, e' stato notato nei pressi di una pasticceria a 20 metri dalla piazza principale.
“'Se l'orso ha deciso di prolungare il soggiorno a Scanno - dice ironicamente il consigliere comunale, Eustachio Gentile - forse e' dovuto alla nostra proverbiale ospitalita'. Il riflesso positivo che il paese sta avendo e' eccezionale e questo denota un perfetto equilibrio tra antropizzazione e conservazione della natura”.


 

Sacerdote denunciato per abusivismo edilizio

    Pescasseroli, 02/06/2010 12.06.53
    Un sacerdote di Canneto, frazione di Settefrati in provincia di Frosinone, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino per aver posizionato a ridosso del Santuario della Madonna, in assenza dei necessari permessi, una struttura di circa 70 metri quadrati per il ricovero dei pellegrini. A rilevare il fatto le Guardie del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Stando a quanto accertato in fase di sopralluogo, il prete, dietro una piccola collina, avrebbe ordinato un getto di calcestruzzo per poi ancorarvi dei pali in metallo, coprendo il tutto con una struttura rimovibile.

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Alloggiare i pellegrini era opera di misericordia corporale : in questi tempi strampalati e` diventato reato. L'utilizzo delle Procure come spauracchio per soddisfare piu' che la sete di giustizia forse la sete di sangue, per dare fastidio, o qualcosa di simile, fa venire in mente il grande B.Brecht,  che,  ne "I ragazzi di Praga" sintetizzo' in modo lapidario, definitivo: "Fu un'inchiesta molto penosa/ il giudice venne condannato".  30 giugno 2010

 


23 giugno 2010 - Segnalazione di stampa da Aldo Venturini

Debole scossa di terremoto avvertita anche a Settefrati.

Una scossa di terremoto è stata registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) in Abruzzo in provincia de L'Aquila nel distretto sismico della Marsica. Il sisma si è verificato questa mattina 23 giugno 2010 alle 11:37:56 ora italiana con magnitudo di 2 gradi Richter ad una profondità di 20.5 km.L'epicentro è stato individuato alle coordinate 41.776°N, 13.95°E a meno di 10 km dai comuni di Alfedena, Barrea, Civitella Alfedena, Scontrone e Villetta Barrea. Il sisma si sarebbe avvertito anche nei comuni di Gallinaro, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Cal di Comino, Settefrati, Villa Latina, Castel di Sangro, Opi, Pescasseroli, Poscocostanzo, Pettorano sul Gizio, Rivisondoli, Rocca Pia, Roccaraso, Scanno, Villalago, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Montenero Val Cocchiara, Pizzone e Scapoli.


Segnalazioni di stampa da Aldo Venturini

Un orso fa strage di agnelli e galline nel parco nazionale

Una vera strage di agnelli e galline è stata compiuta a Scanno (Aq) in un raid notturno da un orso. Nell’incusrsione in una stalla in località La Prata tra Villetta Barrea e Scanno in pieno parco nazionale d’Abruzzo, l’orso ha ucciso 17 agnelli divorandone 4 e ferendone altri due. Circa 25 sono state, invece, le galline uccise e sbranate. Una incursione che, secondo l’allevatore vittima della grossa perdita, sarebbe durato circa 4 ore; tempo in cui l’orso ha ucciso e mangiato a sazietà. 23 giugno 2010

 

 


 

21 giugno 2010 - Segnalazione di stampa di Aldo Venturini

 

Isola del Liri. Bimbo morso da un asino.

 

ISOLA DEL LIRI – Un bambino di 10 anni, di Isola del Liri, durante una festa di compleanno presso un locale di Arpino, è stato morso da un asino. L’animale era legato ad una corda e sembrava molto distante dal gruppo di bambini che giocavano chiassosi a pallone. All’improvviso la palla è finita nel raggio d’azione dell’animale. L’asino si è inarcato sulle zampe posteriori e il bimbo, spaventato, è caduto a terra. L’animale quindi lo ha morso ad una gamba senza mollare la presa. Un invitato alla festa si è accorto della situazione e, dando un calcio al ventre dell’asino, gli ha fatto mollare la presa. Il bambino, con una vistosa ferita, è stato subito condotto all’Ospedale SS. Trinità: la ferita non è grave, ma i medici hanno voluto trattenerlo per eventuali esami e controlli. 21 giugno 2010

 

 


12 giugno 2010 - Segnalazione di stampa di Aldo Venturini

Due orsi annegati in una vasca di acqua piovana

L’AQUILA – Sabato 12 giugno, nella zona della Serralunga, in Comune di Villavallelonga (AQ), al confine con il Lazio, sono state recuperate le carcasse di due orsi: una femmina adulta di 5-7 anni ed un cucciolo femmina di circa 18 mesi. Gli animali erano in una vasca per la raccolta dell'acqua piovana, realizzata negli anni '60 per supportare l'allevamento in alta quota, lunga circa 6 m. larga 4 e alta 3, riempita per due terzi di acqua.
Gli animali, la cui morte ad un primo esame dovrebbe risalire ad una decina di giorni fa, non presentavano segni esterni, salvo due piccole ferite sul muso del cucciolo.
La presenza delle due carcasse è stata segnalata al 1515 da un escursionista, che ha fornito indicazioni utili grazie alle quali due pattuglie di Forestali e Guardiaparco hanno provveduto all'individuazione ed al recupero.
L'ipotesi più plausibile è che uno dei due animali, presumibilmente il cucciolo, sia caduto accidentalmente nella vasca, e che la madre abbia tentato invano di salvarlo. Viste le circostanze, non si escludono comunque altre ipotesi, che saranno valutate nei prossimi giorni grazie all'esame necroscopico e tossicologico che verranno effettuati presso l'IZS di Teramo. Anche per questa ragione, è stato aperto un fascicolo contro ignoti presso la Procura di Avezzano.L'esame che si doveva tenere oggi sui resti di mamma orsa e la cucciola ritrovate morte in una vasca per l'alimentazione di alcuni abbeveratoi e' slittato a domani. L'esigenza e' scaturita dalla richiesta di esame radiologico completo delle due carcasse su istanza del Corpo forestale dello Stato, delegato alle indagini dalla Procura della Repubblica di Avezzano. Questo ulteriore esame permettera' di accertare l'eventuale presenza di fratture dovute ad agenti esterni rispetto a quanto accertato in fase di ritrovamento. Red.