Cari Settefratesi, pure quest’anno volge al termine e i nostri cuori e le nostre menti, sollecitati anche dalle numerosissime pubblicità televisive, guardano alle Festività Natalizie ormai alle porte. È proprio di questo tempo il canto degli angeli, che annunciano ai pastori la nascita del Figlio di Dio: «Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra gli uomini che egli ama» (Lc 2,14). Gesù, Figlio eterno del Padre, viene ad abitare in mezzo a noi come Re di pace. Egli viene per ricondurre a sé ogni creatura, rivelando la via della salvezza; viene ad accendere una luce di pace e di speranza; viene a sconfiggere, con la potenza dell’amore che si fa dono, quanto in noi è peccato, orgoglio, idolatria. Tanti di noi, giovani e anziani, ma persino bambini, sono già delusi e stanchi della vita. Portano, nel loro intimo, ferite che sembrano incurabili. Non lasciamoci prendere dallo sgomento: il Signore viene a prendersi cura di noi, di ognuno di noi, amorevolmente! Mentre vi scrivo, la Valle di Canneto è immersa nel più profondo silenzio e si prepara a vivere il lungo inverno. Eppure tutti sappiamo che presto arriverà la primavera e le piante, che qui si trovano, torneranno a germogliare per una forza misteriosa, che è la legge della natura, dell’amore di Dio inscritto nella natura. Che sia così la nostra vita! Dopo il lungo “inverno” del peccato, siano queste Festività Natalizie occasione di rinascita nella grazia e nell’amore del Signore! Maria SS.ma, Madre del Signore e Vergine di Canneto, ci accompagni a vivere questi giorni nella pace, nella gioia, nella grazia e nell’amore di Dio. E così sia! don Antonio Molle - 21 Dicembre 2010
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