Camosci a

 

 Capodacqua

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Home Da Aldo Venturini, coadiuvato da Enrica , Giulia e Gaetano, belle foto e un video di camosci alla roccia di Capodacqua. Il nostro territorio e` in parte, la parte piu' montuosa, nell'ambito del Parco Nazionale d'Abruzzo, istituito da legge dello Stato nel 1923, benemerito promotore Erminio Sipari da Alvito,  per proteggere  piante ed animali dalle mani di persone che, ahime', non amano la bellezza, e quindi non la difendono, e che anzi, per vantaggi minimi o a volte per violenza del tutto ingiustificata uccidono...  Nel Nostro Parco, fra le presenze piu' importanti, oltre l'Orso Marsicano abbiamo il Camoscio d'Abruzzo , e poi l'Aquila, la Vipera, miriadi di Uccellini, .....ed il Faggio, il Carpine, la Fragola, la Belladonna, la Genziana... e l'Acqua e le Rocce... ed il Cielo con le sue Stelle  .... . Aldo ha fotografato un gruppetto di pacifici Camosci che evidentemente in inverno preferiscono quote altimetriche piu' basse. I camosci erano in cima allo scoglio di Capodacqua, il luogo piu' bello e piu' sacro del nostro gia' peraltro bellissimo territorio, quel Capodacqua sfregiato, Crocefisso da mani empie, alcune appartenenze del quale, come la veste del Cristo, furono divise fra pochi avidi , rozzi,  incivili , paesani e non, che ignorarono a pie` pari che tutto cio' che proviene dal sottosuolo e` dello Stato (......orribile mercimonio: monete antichissime contro, forse, poche migliaia di lire o... pochi pacchetti di Nazionali o di Alfa...  ). Quanto fa male il ricordo che il Comune, il Parco e il Santuario non vollero opporsi, non capirono, non seppero contrastare: e` una macchia nella storia di questi tre Enti  che, aggiungiamo per chiarezza, non puo' essere assolutamente ascritta alle persone che hanno retto dopo il '59 e fino ad oggi gli stessi Enti: ma riparare il malfatto, tentare il possibile per riparare il malfatto,  non e` oggi dovere di tutti? Certo che lo e`!!!!  ... la solita inedia copre come una spessa coltre di cenere le memorie e le responsabilita'..... Cari camosci di oggi, figli di quelli di allora, continuate voi a presidiare Capodacqua con la vostra  innocenza, con la vostra grazia: siate voi, candide Creature, benigne, siate voi il segno vivente che e` immortale il bello ed il sacro del luogo scelto da Maria e sfregiato 50 anni fa da mani piu' empie che avide. (Mani comunque certamente incivili, perche` hanno agito contro la cultura, contro la storia, contro la la natura, contro la religione.......).

30 gennaio 2010