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Aldo Venturini, che non finisce di stupirci con i suoi meravigliosi servizi,  recupera un documento importantissimo: un servizio fotografico di Gente sulla visita del Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II  nella Valle di Canneto, visita della quale i lettori di questo sito sanno gia'. Aldo manda anche un servizio fotografico sulla Cascata Giovanni Paolo II ed un video, veramente commovente, perche' associa la voce accorata del Grande Pontefice che ci parla di Dio alla voce della nostra Cascata, della Cascata del Papa, che anch'essa ci parla di Dio. Grazie ad Aldo ed ai suoi figli Enrica, Giulia, Gaetano che, bellissimo!, collaborano con il padre in queste stupende ricerche e documentazione del nostro povero ma fantastico mondo Settefratese. av  2 marzo 2010 Dal Bollettino Salesiano dell'Ottobre 2006 : Il Segreto di Canneto , articolo che , insieme al servizio di Gente, ci descrive la Visita di Papa Woytila a Canneto . 3 marzo 2010

 

 

Aldo Venturini

 

La Cascata

 

San Giovanni Paolo II" "

 

Papa Wojtyla il 10 Luglio  1985 sbarcò, con un elicottero della Protezione Civile, sul piazzale antistante la Casa Salesiana estiva di Canneto nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Nenetta, al secolo Antonietta Nizzardo, la mia anziana nutrice, era preposta ad accudire la persona del Sommo Pontefice.Mi raccontava, anni dopo, ancora con la voce tremante e gli occhi lucidi, i magici momenti del primo incontro all’arrivo e la tristezza infinita dell’abbraccio alla partenza.Mi parlava della Sua estrema dolcezza nel chiedere qualcosa e l’emozione, a sera, di recitare con Lui , nella cappella salesiana, il santo rosario.Un gigante dell’umanità assieme ad una piccola ed umile donna di un piccolo paese di nome Settefrati.Gli ricordava forse una delle piccole ma grandi donne contadine che hanno reso degna la Nazione Polacca di far nascere uno dei più grandi Santi del ventesimo secolo. Ma ci piace ricordare Giovanni Paolo II che, nella quiete del bosco, adagiato su un tronco d’albero, col capo protetto dal basco, dopo la passeggiata, dorme un sonno tranquillo. Alcune diDa sinistra: don Fabio Bianchini, don Pierfausto Frisoli, Signora Antonietta Nizzardo, Papa Giovanni Paolo II, don Mario Prina ( ispettore), Sig Francesco Fontane, don Leonardo mancini, Sig Sera Loreto, don Clemente Procenesi ( economo ispettoriale). queste dolci immagini che riportiamo a corredo di questo scritto, sono state scattate di nascosto da un agente della scorta. Infatti, la rivista ‘Gente’ , nella edizione del 13 giugno 1986, le pubblicò, le ebbe ,infatti,dal poliziotto infedele che aveva scattato le foto con una piccola macchina fotografica legata alla cintura dei pantaloni. “Felice Colpa” diremmo ora che ci ha permesso di vedere Sua Santità non solo quando riposa adagiato su un tronco d’albero, ma anche quando legge il breviario seduto su di una roccia nei pressi della cascata, o, quando, appoggiato al suo bastone di canna di bambù, contempla la natura, assorto nel gioco chiassoso dell’acqua fra le rocce. Le foto scattate di nascosto portano sempre come riferimento la località “Massiccio della Maiella – Abruzzo”. Il Bollettino Salesiano ci dà la chiave di lettura in un suo bellissimo articolo redazionale. Racconta infatti che il radiogiornale della sera riferì che il Papa aveva fatto una improvvisa escursione al Gran Sasso. Una notizia fuorviante data alla stampa per motivi di sicurezza e per far rimanere segreta la vera località anche nella eventualità di future visite. Ma , purtroppo, fu e rimase l’unica visita del Papa Wojtyla,  un uomo semplice che un pomeriggio d’estate era venuto fra i nostri boschi con la nostalgia delle sue radici polacche. La sua voce possente che scolpisce le parole ed in questo caso un salmo del profeta Isaia, l’abbiamo voluto mettere come colonna sonora di questo video. E quel fragore della cascata che Lui, saldo sulla roccia, ascolta, si confonde con l’immenso fragore delle folle che lo hanno acclamato in ogni angolo del mondo. E tu, San Giovanni Paolo II, quando verremo in cielo a contemplare la Bontà e la Gloria del Signore, prendici per mano, non ci abbandonare, siamo il Popolo che ha amato la Madonna nera di Canneto e di Czestochowa.Siamo il Popolo delle “cascatelle “ ricordi, alle pendici del monte Meta. 

Settefrati 28 febbraio 2010 - Seconda Domenica di Quaresima - Aldo Venturini           

 
 

N. 1 Il papa evidentemente visito' non solo la sua Cascata, ma altre cascatelle, ce ne sono molte lungo il corso del torrente Acquanera; qualche volenteroso saprebbe rintracciare la cascatella delle  foto N.1 e N.3?

N. 2 Il papa in ascolto della voce del Creato che canta perennemente le Lodi dell'Altissimo

N. 3 La Cascatella da ritrovare, anche Lei come la sorella maggiore deve essere ricordata ed amata.  

 

N. 4 Questa e' la Cascata Giovanni Paolo II , gia' dello Schioppaturo

N. 5 Pronto ad essere smentito ma dovrebbe trattarsi del sentiero che parte da Fonte Chiarillo e che, dopo il valico che si vede sullo sfondo, punta a Tre Confini, ed il particolare a Pietra con L'Acqua. Lungo questo sentiero c'e` anche una fontanella, individuabile dal verde che vi e` intorno.

N. 6 Il Papa, il Servo Di Dio e futuro Beato e Santo in preghiera con la Cascatella nostra....