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Messa
della Madonna di Canneto a Corona, New York
Home Corona, NY 24 luglio 2010. Un
tempo a Corona risiedeva una delle piu' numerose comunita' di
settefratesi in USA, oggi molti si sono allontanati, ma
nel quartiere resta ancora un buon numero di paesani, che hanno
voluto questo giorno, questa piccola festa, centrata su una
Messa con un bel quadro della Madonna esposto e comprendente una
breve presentazione, un discorsetto su Canneto, tenuto da ... un
amico del sito. A "coronamento" della bella e semplice mattinata
un simpatico rinfresco nelle pertinenze della Chiesa di San Leo.
Eravamo presenti, e quando Bruno ci ha fatto sentire una
vibrante Viva Maria alla settefratese, tutti abbiamo
cantato, tutti, a voce altissima, rotta solo a tratti in
ciascuno dall'emozione che ti prende alla gola. Grazie agli
amici di Corona e dintorni, ci vedremo il prossimo anno, 25
luglio 2010
Foto di Bruno Macari che ne promette altre. Grazie Bruno per
porti a servizio dei settefratesi, in questa ed in tante altre
occasioni.
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Da Anna e Rosalba Del Carmine:
Una foto di oltre 50 anni fa, alla Festa
Della Madonna di Canneto alla Chiesa
di San Leo, Corona, N.Y.
Ci sono Giovanni Del Carmine e Dott.
Angelo Socci.
Provate a riconoscere le donne? Saluti,
Anna e Rosalba 23 luglio 2010
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Sabato 24 luglio,
alla chiesa di San Leo's, alle ore 11AM a Corona, NY - 104St E 48
Ave,
sara' celebrata una
Messa
in Onore Della Madonna di Canneto
Celebra il Parroco Calise, originario di San Donato V.C.
Dopo la Messa ci sara` un rinfresco.
Da Bruno Macari - 11 luglio 2010
La messa di Corona sara' seguita da questo sito. Si spera in
una forte partecipazione per rinvigorire questo tradizionale appuntamento
che stava per perdersi. |
Il quadro della Madonna conservato a Corona fu donato
alla locale comunita' settefratese dal Dott. Antonio Fanoni |
Nel 1928 l’Arciprete
Marsella, Parroco di Settefrati, uomo mite, uomo di studio, uomo di
preghiera, pubblico’ una storia del Santuario di Canneto, alla
quale da quel momento in poi i devoti della Madonna di Canneto in
genere ed i settefratesi in particolare si sono sempre riferiti.
Canneto come fatto religioso inizia
con l’apparizione della Madonna ad una pastorella settefratese, una
bambina o poco piu’, una giovinetta di nome Silvana. Alla giovane
che recava al pascolo le sue pecorelle la Vergine chiese di andare
a Settefrati per dire al
Parroco che Ella desiderava che in quel
luogo fosse edificata una chiesa: in quel luogo “scelto a dimora”
come dai versi dell’Evviva Maria di Aniceto Venturini, il nostro
inno alla Madonna. Promise che all’acqua per le pecorelle avrebbe
provveduto Lei, e nacque il fiume Melfa.
L’apparizione non e` datata, ne’ lo
sara’ mai facilmente, ma risale comunque a piu’ di mille anni fa ,
forse mille e cento, forse mille e duecento, meno di 1400 anni,
siamo cioe’ in epoca successiva all’evangelizzazione delle nostre
contrade che dobbiamo ai padri di San Benedetto (san Benedetto muore
nel 547) e antecedente i primi documenti che citano dell’esistenza
di una Chiesetta dedicata alla Madonna a Canneto – intorno all’anno
1000 - .
Possiamo dire che l’apparizione
di Canneto prende vigore, acquista grande credibilita’ dalle
successive grandi apparizioni mariane – Lourdes, Fatima, Medjugorie
– delle quali e` quasi modello, prototipo: un modello che sostanzialmente e`
sempre lo stesso e che vuole che ad uno o piu’ pastorelle, a volte
pastorelli, viene chiesto di recare alle autorita’ ecclesiastiche il
messaggio di costruire una chiesa e viene fatta sgorgare l’acqua:
le apparizioni subito,
esplicitamente ed inequivocabilmente dentro la Chiesa; le
apparizioni che recano sempre il dono dell’acqua, materia di quel
battesimo che ci unisce a Cristo, il Figlio di Dio e il Figlio di
Maria, il Creatore e Redentore, il Vero Dio e Vero Uomo, il Tutto in
Tutti dell’Apostolo delle Genti.
A Canneto e` successo quello che
mille anni dopo sarebbe successo in diversi luoghi scelti dalla
Gran Madre di Dio, abbiamo un primato, a noi e` successo mille anni prima che
succedesse altrove !!
Silvana come Bernardette, Come
Lucia, Francesco, Giacinta, come Vicka, Mirianka, Maria, Ivan,
Ivanka, Jakov. Potremmo dire che Lourdes, Fatima e Medjugorie
rendono testimonianza a Canneto e che Canneto sia anticipazione,
profezia di Lourdes, Fatima, Medjugorie.
La giurisdizione ecclesiale del nostro territorio, compreso il
Santuario
Canneto, era Benedettina al tempo dell’apparizione, e lo sarebbe
rimasto fino al sedicesimo secolo, quando, dopo il Concilio di
Trento che si chiuse nel 1563, il Santuario fu legato al seminario diocesano d i
Sora.
Ricordo che Settefrati e` a circa
20 miglia da Montecassino, ed a 20 miglia da Aquino, e quale
altra terra puo’ gloriarsi di nomi come San Benedetto e San Tommaso?
Montecassino e` tantissimo per il
mondo intero ed anche per noi settefratesi, perche` la Chiesa di
Canneto e` di origine Benedettina, la Madonna della Grazie, il
nostro gioiello di famiglia, e` una Chiesa Benedettina e perche`,
duecento o trecento anni dopo l’apparizione della Madonna, un nostro
Monaco Benedettino, Alberico, avrebbe scritto un’opera che ha un
duplice suo valore, un valore letterario in relazione anche alla
possibile ispirazione della Divina Commedia di Dante Alighieri, ed
un valore teologico perche`, secondo studi autorevoli e recenti, fece
progredire nella cristianita’ la maturazione della dottrina del
purgatorio, il luogo dove purificandosi ci si prepara all’incontro
per l’eternita’ con il Signore.
Dal giorno dell’apparizione e della
nascita del fiume, promesso da Maria a Silvana per le sue pecorelle,
Canneto e` stato per certi versi, ed e` ancora oggi, una sorta di
avamposto del Paradiso:
una natura meravigliosa (uno dei
Parchi piu’ belli d’Europa il cui assetto giuridico fu voluto nel
1923 da Erminio Sipari, di Alvito), a far da cornice agli incontri
annuali con la Madre di Dio di cristianissime popolazioni,
provenienti dagli Abruzzi, dal Molise, dalla Campania, dal Lazio, un
tempo a piedi, cantando antiche nenie accompagnati dai loro
strumenti musicali, attraverso il Passo dell’Orso, il valico di Pian
dei Monaci, il sentiero Picinisco-Canneto, e attraverso l’arteria
principale che dalla nostra Chiesa delle Grazie reca alla Chiesa di
Canneto, il sentiero della nostra fede, la via nostra, che poi e`
diventata l’unica carrozzabile; il sentiero Settefrati Canneto, che
e` modello della nostra vita: salire verso Dio in compagnia dei
fratelli.
A Canneto per riconciliarsi con il
Signore, a Canneto per porre richieste, per ringraziare, sospiri e
preghiere alla Madre, ed a Canneto anche, perche’ no? per qualche
ora di umanissima gioia e pace, con i familiari, con gli amici:
qualcosa da mangiare ed un po’ di vino.
Ed Agosto era ed e` il mese di
Canneto. Ed e` ad Agosto che a Settefrati, la immensa gioia di aver
avuto la visita della Madonna ha preso forma negli anni in una
grande
Festa, i cui momenti religiosi sono tutti di una carica
emotiva intensissima: il 14 Agosto, vigilia dell’Assunta, a sera,
quando la Statua della Madonna di Canneto che e` a Settefrati,
splendida di una bellezza che viene da Dio, viene esposta fra
antichissimi canti, in una cerimonia che unisce il Cielo alla
Terra; il 18 Agosto quando di buon mattino, quando parte il
pellegrinaggio dei settefratesi verso Canneto, pellegrinaggio da
alcuni anni tornato coraggiosamente e felicemente alla forma
tradizionale, cioe’ a piedi; il 22 Agosto a sera, il giorno
dell’apoteosi finale, vera Gloria di Settefrati, e segno certo di
quanto autentici e profondi siano i rapporti fra Settefrati e
Canneto, di quanto amore intercorra fra i settefratesi e la "loro" Madonna di Canneto; il 29 Agosto, festa familiare e commovente, intima,
forse anche un po’ triste, quando dopo aver visitato
processionalmente al mattino le vie del paese, quasi per restituirci
una visita, a sera, in una struggente cerimonia la statua della
Madonna viene riposta nella sua urna dove verra` custodita fino al
successivo 14 agosto, fra canti arcani cui sembrano partecipare i
boschi, le stelle, e le acque di Canneto.
Per completare queste parole su
Canneto voglio ricordare a chi sa’ e dire a chi non sa’ che il
grande pontefice Giovanni Paolo II ha visitato Canneto in incognito
nel luglio 1985, quando per tre/quattro giorni fu ospite dei padre
salesiani. Un papa, un grande papa, un grandissimo papa nella nostra
valle beata ed amata: dopo Maria il piu’ illustre di coloro che sono
venuti a trovarci: ne sia lodato l’Eterno.
Vorrei ricordare un episodio su
questa visita: alla Fonte Chiarillo, in quota, acqua freschissima,
un ruscello che scorre per alcuni metri e poi scompare, il papa
voleva bere ma non avevano portato un bicchiere, in un attimo il
papa raccoglie un barattolino vuoto che aveva contenuto carne in
scatola, corned beef, gli da’ una buona lavata e beve, e cede
sorridente il bicchiere ai padri salesiani estasiati dalla
semplicita’, dall’umilta’ del Santo Pontefice: che lezione per noi
tutti !!!
Bene hanno fatto i pellegrini di
Pizzone ad immortalare sulla pietra questo meraviglioso piccolissimo
e grandissimo episodio.
Ancora due ultime brevi considerazioni
e poi chiudo.
Cercate, fratelli settefratesi ed
amici di settefratesi, cercate di mantenere in vita questa bella
iniziativa della Messa Annuale alla Madonna di Canneto,
possibilmente facendone anche l’occasione per un raduno, magari con
un po’ di buon cibo, e’ molto importante che si mantenga in vita e
si irrobustisca tutto cio’ che ci fa stare insieme in pace, tutto
cio’ che rinforza il senso di appartenenza alla nostra comunita’.
Dulcis in fundo…. parliamo della
Madonna di Canneto a volte dimenticando che Ella, Sia sempre
Benedetta, ci ascolta sempre, e ci sta ascoltando anche in questo
momento.
Dobbiamo crederlo e lo crediamo.
Ella e` qui, con i suoi settefratesi : un breve messaggio solo per
Lei dal piu’ profondo del cuore:
Madonna Bella e Cara di Canneto, noi
settefratesi ti vogliamo un gran bene, ti vogliamo un bene infinito.
Amen.
Corona, Chiesa di San Leo. Messa
della Madonna di Canneto.
24 luglio 2010
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