Home Coronavirus 13 Ancora qualche sul coronavirus. Di seguito 2 diagrammi: Il primo diagramma (sopra) mostra che dalla seconda meta' di agosto c'e' stato un importante aumento del numero di contagiati al giorno. Probabili cause sono le vacanze, un forte aumento dei numero di tests al giorno. un certo prezzo inevitabilmente da pagare per la riapertura ancorche' parziale di molte attivita' : fabbriche, scuole, uffici etc. Il secondo diagramma (sopra) ci dice del numero di morti al giorno che passa da poco piu' di mille morti/giorno a fine marzo ad un minimo di circa 10 morti al giorno a luglio e a circa 20 morti al giorno a fine settembre. Chiaramente l'aumento di agosto-settembre del numero di morti e' conseguenza dell'aumento del numero di contagiati nello stesso periodo. Ma : C'e' un parametro che non viene presentato con sufficiente chiarezza ed e' il numero di decessi ogni mille contagiati che si puo' cosi sintetizzare, tenendo a mente che si tratta di dati imprecisi diciamo del +/- 5-10 %.
Assicuriamo che questi dati sono dati reali, provenienti da fonti ufficiali, pertanto dati veri e credibili. E' notorio che noi italiani siamo rissosi, divisi sempre ed in tutto; fra le infinite divisioni c'e' quella fra gli ottimisti ed i pessimisti. anche se di se ognuno dice di essere realista. Gli ottimisti ad oltranza va di moda chiamarli negazionisti; i pessimisti ad oltranza... le solite cassandre. A me non interessano le divisioni o le opinioni ma percepisco che mi si possa classificare fra gli ottimisti; difatti, confesso, quando parlava il professor Zangrillo, autorevolmente, letteralmente godevo, perche' lo consideravo realista, simpatico perche' infastidito dai troppi pessimisti che occupano i media, che, cattivi maestri, danno sistematicamente falsa testimonianza. Per una deformazione professionale di cui sono fiero, per la quale metterei in assi cartesiani anche la cottura dei fagioli o il crescere delle fake news ( in coordinate logaritmiche!!!) adoro i numeri, i numeri che non tradiscono mai . I numeri beloved mi dicono che : - a fine marzo su 100 che si ammalavano ne morivano 166 - a meta' luglio su 100 che si ammalavano ne morivano 50 - a fine settembre su 100 che si ammalavano ne moriva solo 10 Come dire che la pericolosita' del virus e scesa al 6.2% a fine settembre rispetto alla pericolosita' che il virus aveva a fine marzo. Come dire che la pericolosita' del virus e' scesa di 16 volte I dati sono sicuramente affetti da un errore che possiamo. ripeto. ipotizzare essere del +/- 5-10% , ma non mi spavento perche' sono abituato a manipolare numeri che per difficolta' varie non sono mai del tutto precisi: mi sono formato in epoca pre-computer, quando gli allievi ingegneri usavano ed esibivano il regolo calcolatore, impreciso per concezione, per costruzione e per uso, che dava errori di lettura sistematici ma accettabili. Allora i numeri risultati di un calcolo si facevano precedere dal "circa", non potevano essere precisi e non era necessario che lo fossero. L'amabile imprecisione del regolo calcolatore era ben descritta da una battuta secondo la quale due per due fa circa quattro. 6 ottobre 2020 |
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