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  Coronavirus 17
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In casa l'87% dei contagi.
  Veramente impressionante : 87 contagiati su 100 hanno preso il contagio in casa. A ben pensarci non c'e' da sorprendersi piu' di tanto ma, solo sul piano logico, si impongono delle considerazioni: quando ci dicevano di stare chiusi in casa suggerivano un comportamento che al limite poteva anche essere pericoloso, salvo quanto si dira' di seguito. Tutti fuori quindi? Chi abita vicino ad un bosco? E' fortunato perche' respirando aria pulita non puo' ammalarsi. Non fa una piega. E chi ha la villetta al mare? Fortunato perche' sul suo terrazzo respira aria pulita. E chi sta in casa con una forte ventilazione? Va benissimo perche' respira sempre aria nuova, non ri-respira la sua aria espirata che potrebbe essere non pulita, indipendentemente dall'etica o dalla cultura etc..etc... ..
Sara' una osservazione non certa, non totalmente convincente ma la voglio proporre egualmente. La Germania come numero di morti per milione di abitanti e' al 77.mo posto nel mondo .
Una tabella dei morti ad oggi su un milipne di abitanti.
  Paese Morti/mlione
 di abitanti
Morti rapportati a Germania=1 (*)
1 Germania 117 1
2 Francia 507 4
3 Svezia 585 5
4 Italia 602 5
5 UK 637 5
6 USA 672 6
7 Spagna 718 6
8 Belgio 890 8
(*)Per dare una migliore visibilita' ai dati i valori sono arrotondati al +- 0.5%
Chi conosce un po' la Germania sa' che i tedeschi hanno una strana abitudine: dormono anche in inverno con le finestre aperte e le persiane chiuse. L'origine di questa abitudine per noi un po' forte potrebbe essere quella di preferire l'aria pulita al caldo, che loro comunque ottengono con dei piumoni fantastici per leggerezza e confort.
Il dato sorprendente ma compresnsibilissimo di cui al titolo di questo breve scritto,  cioe' che l'87% dei contagi avvengono in casa, chiede attenta riflessione: attenti all'aria viziata di casa anche perche' purtroppo il naso o gli occhi non ci danno segnali di pericolo. La casa indipendentemente dall'attenzione dei suoi abitanti puo' avere aria viziata e occhi, naso e orecchie  del nostro corpo non ci avvisano. Un piccolo ricordo nei primi anni '70 ho insegnato negli istituti tecnici per 4 anni. Ricordo come fosse ora che se avevi la terza ora e nelle prime due ore c'era stato un altro insegnante di un'altra materia, quando dovevi entrare il tanfo che emanava dall'aula era a volte pazzesco e se non facevi aprire le finestre rischiavi di svenire.
Aperte le finestre dopo  un po' potevi entrare tranquillamente. Per le scuole sentiamo parlare di banchi a un metro, termometri , mascherine: non sentiamo mai parlare di ventilazione che dovrebbe essere continua e consistente il piu' possibile: ventilatori,  finestre aperte.  Vengono i brividi al solo pensare che non se ne parli!!!!! Troppi ciarlatani in giro, troppi esibizionisti, troppi improvvisatori !!!!.
Tre insegnamenti :
1.) L'aria si sporca, si vizia,  diventa pessima.
2) Coloro che sono dentro il locale con l'aria viziata apparentemente non soffrono disagio, i sensi non avvisano.
3) Solo chi viene da fuori  sente quanto l'aria sia viziata e, adotta il rimedio naturale per migliorare la qualita' dell'aria: apre le finestre.
Soluzione banale quanto efficace, a portata di tutti : aprire le finestre, cambiare l'aria spesso !!!!!!!
Possiamo azzardare a dire che la Germania che dorme a finestre aperte o semiaperte vive respirando di notte aria molto piu' pulita di tutti noi altri che rirespiriamo l'aria che espiriamo?  Io che per forma mentis di sempre sono un azzardatore dico con chiarezza che lo score della Germania sara' anche dovuto al fatto che sono piu' disciplinati di noi ma e' dovuto soprattutto alle finestre aperte di notte.
15 ottobre 2020