Un video
accorato di denuncia di Aldo Venturini. I settefratesi dovrebbero fare
qualcosa per Capodacqua, per reagire allo sfregio, per difendere la
propria dignita', per continuare ad essere a pieno titolo custodi nei
secoli di questo angolo di Paradiso.. |
Una piccola targa manoscritta che e' una
protesta ma anche una breve e dolorosa preghiera volta al Cielo;
Capodacqua e' la sconfitta del nostro popolo, l'imprigionamento del suo
spirito. Dietro quella grata ci siamo noi |
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Desolazione
a
Canneto
Foto di Antonio Vitti
Il luogo piu' Sacro del nosro territorio,
il luogo dove nasceva un Fiume, il luogo dove era venerata Mefite,
antica divinita' Italica, il luogo dove secondo una Leggenda Vera
ed a noi
cara apparve la Madonna ad una nostra pastorella di nome Silvana, e'
nella piu' totale desolazione, desolazione arida , desolazione che ha
del pauroso. E si parla di una nuova Canneto, di un
nuovo look. Ma cosa dite.... Andate a Capodacqua!!!! Andate nel luogo
del dolore, nel luogo piu' caro, nel luogo piu' dimenticato, dimenticato da
tutti. Dove sono il Comune, la Regione, il Parco, la Forestale? Le
recinzioni di Capodacqua sembrano voler dividere cio' che deve restare
diviso: la nostra coscienza dei crimini commessi nel 1958 dal nostro
dovere di combattere per riparare, per ridare dignita' al luogo: il
luogo deve restare in Croce. Quelle recinzioni stanno a dividere
Settefrati dal suo risveglio; quelle recinzioni sono rimozione che
lascia posto solo alle chiacchiere, all'esibizionismo piu' stucchevole,
all'esercizio di una autoreferenzialita' tanto sfrenata quanto vuota di
contenuti: il fallimento di tutti noi si chiama Capodacqua; non abbiamo
saputo difendere la Leggenda, la Storia, la Natura nelle loro piu' alte
e sacre espressioni della nostra terra e finora restiamo inchiodati ad
un'irresistibile rimozione della memoria, con i paliativi di
feste sempre piu' popolane e sempre meno popolari.
"Dum Romae consulitur, Saguntum
expugnatur". Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata; nel
nostro caso direi che mentre ci si continua a pavoneggiare
infantilmente, Capodacqua resta massacrata.
4 settembre 2012
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