Sessantesimo anniversario dell' Ordinazione  Sacerdotale di Mons Dionigi Antonelli

Anagni 16 luglio 1950 , Picinisco 16 luglio 2010.

Home. Non potevamo non andare anche noi a fare gli auguri al grande Don Dionigi.

L’abbiamo trovato e baciato nella sagrestia della chiesa di San Lorenzo a

Picinisco.Con il volto tirato dalla tensione del momento,stava buono e silenzioso mentre Don Antonio Molle, come una mamma premurosa ,lo vestiva  con i paramenti sacri.Poi, tra il vociare della Confraternita, il rincorrersi di qualche chierichetto birichino tra le sottane di Padre Ermellino , le ultime disposizioni Di Don Antonio alla graziosa e brava Emanuela Quadrini , direttrice del coro, Don Dionigi  sembrava frastornato  sulla  barca evangelica del lago Tiberiade agitato.D’improvviso,ad un segnale di Don Antonio, torna il silenzio.Tutti si ricompongono in un collaudato schema processionale.Ci siamo. Si aprono le porte della sagrestia,il popolo si alza in piedi,Germana Quadrini,bravissima organista lascia zampillare una fontana di suoni.Don Dionigi ,con passo deciso chiude la fila.E’ un gladiatore di fede e di cultura che va a rendere omaggio, a “ ringraziare dal profondo del cuore,

il suo e nostro Signore, per i doni della vita,della fede,del sacerdozio e della sua Misericordia”.Prendono,poi , la parola Don Antonio Molle ed il brillante sindaco Giancarlo Ferrera.E’ un omaggio al Don Dionigi uomo di fede e di cultura, all’ex Rettore del Santuario che ha saputo curare, proteggere  e sviluppare quel filo d’oro invisibile che lega Picinisco e Settefrati a Canneto e che ,ogni anno, spinge una moltitudine di pellegrini che , come salmoni , risalgono le gole del Melfa

per depositare ai piedi della Regina di Canneto le loro richieste d’aiuto.Monsignore ,  tu es sacerdos in aetenum.

Grazie di esistere.

Settefrati,18 luglio 2010

Aldo Venturini