Da Enrica
Venturini
Organizzata da Don Antonio Molle:
Gita dei bambini che stanno per ricevere la Comunione a Bolsena e ad Orvieto
Home Ciao Antonio,
come
promesso eccoti le foto della della gita fatta alla chiesa di S.Cristina a
Bolsena e al duomo di Orvieto.
Tengo a
sottolineare il fatto che è stata una gita offerta da Don Antonio ai bambini
che prossimamente riceveranno il Sacramento della
Prima
Comunione, bambini appartenenti alle parrocchie di Settefrati-Pietrafitta,
Gallinaro e Picinisco. Le foto le ho rinominate in modo da farti capire di
cosa trattano,inoltre ho immortalato anche i tipici
negozi di Orvieto che non potevano essere non fotografati. Ma veniamo a
quello che è uno spettacolo dell'Arte Italiana: il Duomo.
Ti dico
che le foto, certo, non rendono quello che ho visto dal vivo.La maestosità
di questa opera si intreccia al sacro e alla mano dell'uomo che tramite i
mosaici danno luminosità a tutto,persino alla piazza.
Infatti
dei mosaici esterni ho fatografato qualche particolare,che,come sappiamo,
rappresentano scene dalla Sacra Bibbia, illustrata per gli analfabeti
dell'epoca.
Purtroppo,per quanto riguarda l'interno del Duomo ti invio solo una foto che
oltretutto ho fatto di nascosto,cioè quella in cui c'è scritto 'IL CULTO DEL
SS.CORPORALE' che una cassettina lignea situata all'entrata della cappella
del preziosissimo Reliquiario del Corporale, nella quale ti posso dire c'è
un'atmosfera molto suggestiva: la presenza di Gesù vera e propria (all'interno
del Duomo e` vietato fotografare). La costruzione della chiesa, avviata nel
1290 per volontà di papa Niccolò IV per dare degna collocazione al Corporale
del miracolo di Bolsena, si protrasse per circa un secolo. Disegnato in
stile romanico da Arnolfo di Cambio, in principio la direzione dei lavori fu
affidata a fra Bevignate da Perugia. Nel 1310 venne chiamato a dirigere il
cantiere Lorenzo Maitani: sua è l'ideazione della maestosa facciata attuale,
considerata una sorta di trittico impreziosito da mosaico e sculture, e
aperto al centro dal magnifico rosone. I rilievi scolpiti, sono attribuiti
al Maitani stesso e a vari artisti minori del XIV secolo. I mosaici, tra cui
quello della cuspide con l'Incoronazione della Vergine, sono stati nei
secoli pesantemente restaurati e rifatti. Notevole è il portale centrale,
inquadrato come i due laterali da un profondo strombo, e rivestito da lastre
bronzee che narrano le opere di misericordia. Enrica Venturini 26
aprile 2010
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