Antonio Vitti

 

Scaldarsi con i forni delle cucine a gas

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E’ possibile avere molta aria calda dal forno di una comune cucina a gas usata, con attenzione!!!, come di seguito.

Premettiamo alcune semplici, ma vere, considerazioni tecniche.

1-Il bruciatori di un comune forno a gas hanno una Potenza termica installata di 3-5-7Kw, una potenza quindi di tutto rispetto.

2-L’energia elettromagnetica e poi termica di un forno serve a portare alla temperatura desiderata la camera di cottura e poi mantenerla entro una fascia di temperatura di non molti gradi (tipicamente 10°C-15°C- 20°C ).

3-Un forno di buona fattura consuma poco, sta poco tempo acceso – il tempo necessario per portare in temperature la camera di cottura e per reintegrare le perdite per dispersione di calore verso l’ambiente – e molto piu’ tempo spento, diciamo 15% acceso, 85 % spento. Teoricamente se il forno fosse isolato in modo perfetto, dopo il transitorio iniziale per portare in temperature la camera di cottura, dovrebbe essere sempre spento.

4-Se si mantiene aperta la porta del forno, anche di soli pochissimi  centimetri una buona portata di aria calda continuera’ ad uscire dal forno stesso senza alcuna interruzione perche’ la camera di cottura non potra’ mai raggiungere la temperatura impostata. L’aria calda che fuoriesce dal forno sara’  solo in parte l’aria che ha partecipato alla combustione, in gran parte sara’ aria riscaldata dale superfici interne molto calde della camera di combustione,  per convezione naturale, o per contatto .

5-La notevole portata di aria calda prodotta da un forno con la porta semiaperta si stratificherebbe sulla fascia alta del locale senza scendere, e quindi con scarsa utilita’ ai fini del confort, se non si provvedesse in qualche modo ad agitare, a rimescolare l’aria  l’aria del locale, soprattutto per i locali alti, per esempio con in buon ventilatore posto per terra ed orientato a circa 45° sulla verticale, e con un orientamento anche tangenziale - 45° rispetto alla parete piu’ vicina - ; si tenga presente che in locali alti, come chiese, luoghi di riunione, costruzioni industriali o commerciali, il problema della stratificazione dell’aria calda potrebbe essere molto grave.

Sintesi:

-Accendere il forno mantenendo il portello semiaperto;

-Attivare un ventilatore di media portata orientando il getto a 45° sulla verticale e all’incirca a 45° dalla parete piu’ vicina.

-Fare molta attenzione: non so’ se con qualche modello di stufa a gas si possano creare situazioni strane, per esmpio e tipicamente potrebbero surriscaldarsi  i  pomelli di comando dei singoli bruciatori ; chiaramente i pomelli non si surriscaldano istantaneamente,  ma, le prime volte sara’ meglio stare attenti. Se ci fosse un minimo problema assolutamente astenersi dall’uso del forno come sopra suggerito. Lo scrivente comunque da parecchio tempo al mattino per un’ora adotta il metodo descritto sopra, senza problemi e con grande beneficio.

Se proverete sarete sorpresi!!!!

Antonio Vitti – 10 febbraio 2012