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La gioia di
Cristo
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Mio padre era un uomo buono, saggio, mite; a lui debbo molti insegnamenti, di quelli veri, cioe' testimonianze, esempi, ed innanzitutto il gusto per il lavoro e la religiosita'. Infatti egli era un gran lavoratore e ispirato dal suo esempio, dal suo insegnamento, riflettendoci per decenni sono arrivato a credere che il lavoro, lungi dall'essere una "punizione" di Dio, sia piuttosto un suo dono che ci chiama a prestarci per custodire la Sua Meravigliosissima Creazione ed a continuare la sua opera. Mio padre era un credente, un praticante, e, caso non molto frequente nella cultura popolare nostra (che a volte sarebbe piu' proprio dire popolana) egli era un uomo che pregava molto: molto lavoro e molta preghiera: Ora et labora: mio padre era, potremmo dire, un vero benedettino, potrei dire un benedettino a tutto sesto che all'ora et labora aveva dato tutto: una interpretazione forte. decisa : prega molto mentre lavori molto. Parafrasando quanto il Santo Vescovo di Ippona dice del canto : chi canta prega due volte , chi prega mentre lavora e' un benedettino che ama la Creazione, ama il Signore ama se stesso, e prega due volte mentre lavora due volte. Non aggiungerei altre parole (il 20 luglio mio padre avrebbe compiuto 100 anni). ---------- Solo recentemente ho avuto contatto con una fioritura cristiana che, mi accorgo, attendevo da sempre. Non sono stupito che una persona come me, religiosa e peccatrice, che ha cercato non ben sapendo cosa ma con il cuore triste e ansioso nella selva "selvaggia e aspra e forte", piena di pericoli e con qualche sconfinamento in territori infernali, ovvero in quegli inferi di cui ci parlano Papa Francesco e Chiara ( l'accostamento di questi due nomi commuove, fa venire i brividi), non abbia avuto notizia di Nuovi Orizzonti. Dopo tanti anni ed in un diluvio di comunicazioni di ogni genere, una vera Babele, apprendo che lo Spirito Santo ha mosso una nostra ragazza a discendere negli inferi nei quali sono legati e tenuti prigionieri tanti fratelli per liberarli, a volte con un solo sorriso. Meraviglia delle meraviglie Chiara, donna sorridente, per la sua missione di salvezza dei poveri si e' acquartierata a ... Frosinone. Sto parlando di Chiara Amirante che ha radunato una Comunita' che ha chiamato "Nuovi Orizzonti" per dare il lieto annuncio ai poveri. Ben tre Pontefici , San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, hanno creduto che questa sorella in Cristo fosse portatrice di un messaggio non certo nuovo, ma proposto in forme nuove, convincenti e felicemente efficaci. Questa donna di Dio sorride sempre quando parla di Gesu' ed il suo sorriso e' contagioso, vive nella gioia.... la gioia che Cristo ci aveva promesso (cfr Giov 15, 9 e seg.) " vi ho detto queste cose perche' la vostra gioia sia piena" . E' vero, il Vangelo lo abbiamo letto tutti ma certi passaggi sono illuminanti. sono accolti, solo se qualcuno che e' pieno di luce, di pace e di gioia ce li spiega perche' ne ha fatto esperienza, li ha gia' incarnati, li ha gia' vissuti e dire che ci crede e' poco: li vive, li ama li diffonde. Il Signore infatti si serve preferenzialmente dei fratelli per presentare la sua buona notizia: "andate in tutto il mondo" .... vuole che siamo noi ad amare e liberare i poveri ed i peccatori, e questo e' possibile solo se noi siamo stati gia' liberati, rinati, risorti ( rinato significa risorto: non si muore mai, si nasce due volte!!!) , da Gesu' Risorto, che il piu' delle volte si e' servito di un fratello. E che ancora piu' spesso si serve di una sorella: fra tutte la Madonna SS.ma e la Maddalena che, liberata da sette demoni, prima fra tutte e tutti ha visto il Signore Risorto. Liberare i poveri da vecchie e nuove schiavitu', dipendenze, dal male. E che cosa sono le vecchie e moderne catene, il male. dal quale ci vuole liberare Chiara, su mandato di Cristo, ed a cio' incoraggiata da un esercito di gia' liberati (750.000!!!), a loro volta divenuti liberatori? E come si chiama la nostra prigione, come si chiama il male, quale e' il suo nome proprio? Si chiama peccato; ma ancora che cosa e' il peccato? Nelle piu' alte vertiginose altezze di un sorriso, che sembra appartenere piu' al Cielo che alla terra, finalmente ci viene detto, o, per quanto mi riguarda, potrei dire che mi viene spiegato, forse per la prima volta, che il peccato si chiama rifiuto o, quantomeno, non accoglienza dell'Amore di Dio, o con troppo debole e tiepida accpglienza . "Io sto alla porta e busso; se qualcuno..." : Signore cosa mi dici? Io, che mi pare stia capendoci qualcosina, io, che mi accorgo ti cerco da sempre, ti apro certissimamente la porta, io distruggo la porta della mia anima, per precludermi la possibilita' di richiuderla: entra nella mia povera casa, nei miei inferi, scaccia tutti quelli che ci trovi, svuota tutto, butta tutto, e, per favore, non te ne andare mai , non te ne andare mai, non te ne andare mai, nemmeno se io ti dovessi rinnegare come o peggio di Simone, con qualche brutta storia, una di quelle che purtroppo non sempre sappiamo evitare. Entra o Signore recami il tuo Spirito che e' Sorriso, che e' salvezza, che e' gioia piena. Appena tu sarai entrato ...andro' anch'io.... secondo il tuo mandato, anch'io andro' non so dove, ma spero e gia' so a far cosa : a parlare d'Amore, di quello vero, puro infinito che nel mentre riempie gli ammassi di galassie, non dimentica i neutrini, nel mentre si cela in un piccolo pezzo di pane, continua a bussare a tutte le porte, assetato dell'amore degli uomini: "...ho sete"...."donna dammi da bere...".... . Signore fondi la mia acqua con il tuo vino, o meglio, la nostra acqua con il tuo vino.....Tu parli a molti anche con il sorriso di una ragazza che ha messo tenda a Frosinone: come Lei avverto con dolore la presenza di tanti prigionieri sofferenti perche' incatenati a falsi miraggi, purtroppo non solo vuoti, purtroppo traboccanti di disperazione. Signore anch'io voglio parlare d'Amore ai miei fratelli prigionieri. Signore guida i miei passi, io abbraccio i tuoi piedi per l'eternita'; e non solamente apro a Te le porte del mio cuore ma ti do le mie chiavi di casa, mio Signore mio Salvatore mio Tutto, e, Chiara docet, mia gioia. Love. 12 luglio 2020 |