Segnalazione di Aldo Venturini
Settefrati.
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bocconi avvelenati: ucciso un lupo
Lunedì 19 Aprile 2010 14:35
Comunicato Stampa.
  
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SETTEFRATI - Continua, purtroppo, la pratica di lasciare bocconi avvelenati
nei Boschi. L'ultima segnalazione riguarda il versante laziale del Parco,
dove sabato scorso è stato recuperato, su segnalazione di alcuni cittadini,
un lupo maschio di
circa
tre anni di età che presentava i classici sintomi di avvelenamento. Il Lupo
si trovava al confine del Parco, in Comune di Settefrati e, ancora vivo, è
stato trasportato dal servizio di Sorveglianza a Pescasseroli, presso i
locali attrezzati dal Servizio Veterinario: qui è stato sottoposto alle cure
del caso, ma è morto poche ore dopo. L'Ente Parco ha prontamente inviato
alcuni reperti biologici all'Istituto Zooprofilattico d'Abruzzo e Molise, al
fine di avere al più presto un riscontro sulle sostanze tossiche
presumibilmente impiegate. Il Servizio di Sorveglianza del Parco ed il Corpo
Forestale dello Stato stanno inoltre svolgendo indagini congiunte in zona al
fine di verificare se vi siano altri animali selvatici coinvolti e di
ritrovare eventuali bocconi o carcasse sospette. Le indagini, che ad oggi
hanno dato esito negativo, continueranno comunque nei prossimi giorni.
L'abbandono di carne avvelenata, che interessa molte zone del paese, è un
fenomeno in genere legato a conflitti tra gruppi che utilizzano il
territorio per finalità diverse, ed è una delle cause principali di
mortalità dei carnivori selvatici ma anche dei cani. L'Ente Parco rivolge un
appello ad escursionisti e frequentatori dei boschi perché segnalino ai
guardiaparco o al Corpo Forestale dello stato qualsiasi reperto sospetto
vedano, al fine di ridurre al minimo le possibilità che simili episodi
possano ripetersi
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