Articolo di stampa trasmesso da Aldo Venturini- Grazie Aldo. 4 novembre 2009

 

Gallinaro. Un altro miracolo al Bambinello?

 

Home GALLINARO - Grazie all'intercessione del Divino Bambino, si sarebbe verificato un altro evento miracoloso. Usiamo il condizionale perché in casi come questi la prudenza è più che mai d'obbligo. Questa, comunque, è la storia. Una giovane ragazza salernitana, colpita da una emiparesi al lato sinistro del corpo, per la qualcosa muoveva con estrema difficoltà sia la mano che la gamba, è improvvisamente guarita dopo un pellegrinaggio al santuario del Bambino Gesù di Gallinaro. Il miracolo si sarebbe concretizzato dopo che la ragazza si è bagnata con l'acqua che esce dalla fontana della piazzetta nei pressi della cappellina. Adesso Stefania, questo il nome della giovane, riesce a muovere normalmente sia la mano che la gamba prima impedita. Qualcuno parla senza esitazione di miracolo, altri di evento che non ha una sua spiegazione logica né scientifica. Fatto sta che ancora una volta l'atmosfera particolare di Gallinaro, così profondamente intrisa di misticismo e di fede, ha prodotto qualcosa di soprannaturale. E non è certo la prima volta che ciò si verifica.Giovedì 22 Ottobre 2009

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Di fianco una foto di Giuseppina Norcia, la donna che nel 1947 , presso la sua modestissima abitazione nella campagna di Gallinaro, vide Gesu' Bambino e che da allora e fino alla sua morte ebbe   innumerevoli altre visioni. Non posso e non voglio esimermi da una testimonianza. Grazie ad Aldo Venturini che era a quel tempo (anni 70-80) assiduo frequentatore di Gallinaro e che conosceva Giuseppina ebbi un appuntamento per un colloquio con la veggente, colloquio che avrebbe dovuto essere di pochi minuti. Andai. Eravamo soli e parlammo di religione, con una calma, una pace, una dolcezza tali che  fu chiaro come il sole ai miei occhi che Giuseppina era una donna di Dio. I pochissimi minuti trascorsero e feci cenno di congedarmi, ma fui fermato da una mano ieratica che mi fece segno di stare seduto. Il colloquio duro' forse un'ora e si concluse con un caffe' preparato dalla mamma di Giuseppina. Chi mi conosce sa'  che non mentirei o esagererei mai su certi argomenti: fu'  l'ora piu' dolce della mia vita, della quale anche ora rendo grazie a Dio (nel rivedere nella foto a fianco Giuseppina, che ora e` in Paradiso, mi sento un po' commosso).   Seppi qualche tempo dopo da devoti abituali frequentatori della Cappellina  di Gallinaro che Gesu' era  presente a tutti i colloqui della veggente con i fedeli. Ho creduto, ma ne fui quasi atterrito:  ... Domine non sum dignus:  sul serio: Domine non sum dignus, ripeto: Domine non sum Dignus...... Credo al miracolo, esposto in forma scontatamente dubitativa nell'articoletto di cui sopra, ci credo senza sforzo, con gioia: Colui al quale obbediscono i venti ed il mare, Colui che ha in braccio l'Universo come una madre ha in braccio il figlioletto, Colui che ci ha creati e che ci mantiene in vita, Egli l'Altissimo puo' salvare e sanare, e salva e sana. Perche` e` Amore Infinito che si propaga implacabilmente. Ha guarito un'altra paralitica; ha esaltato un'umile donna di Gallinaro, di una terra umile e benedetta, gia' amata dagli umili cristiani di tutte le ville circostanti - le ville benedettine - una donna che, per quel nulla che possa valere,  porto nel cuore anche io. AV. 3 novembre 2009

 

 

 

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