Home GALLINARO - Grazie
all'intercessione del Divino Bambino,
si sarebbe verificato un altro evento
miracoloso. Usiamo il condizionale perché in casi come questi la prudenza è
più che mai d'obbligo. Questa, comunque, è la storia. Una giovane ragazza
salernitana, colpita da una emiparesi al lato sinistro del corpo, per la
qualcosa muoveva con estrema difficoltà sia la mano che la gamba, è
improvvisamente guarita dopo un pellegrinaggio al santuario del Bambino Gesù
di Gallinaro. Il miracolo si sarebbe concretizzato dopo che la ragazza si è
bagnata con l'acqua che esce dalla fontana della piazzetta nei pressi della
cappellina. Adesso Stefania, questo il nome della giovane, riesce a muovere
normalmente sia la mano che la gamba prima impedita. Qualcuno parla senza
esitazione di miracolo, altri di evento che non ha una sua spiegazione
logica né scientifica. Fatto sta che ancora una volta l'atmosfera
particolare di Gallinaro, così profondamente intrisa di misticismo e di
fede, ha prodotto qualcosa di soprannaturale. E non è certo la prima volta
che ciò si verifica.Giovedì
22 Ottobre 2009
|
Di fianco una foto di Giuseppina Norcia, la donna
che nel 1947 , presso la sua modestissima abitazione nella campagna di
Gallinaro, vide Gesu' Bambino e che da allora e fino alla sua morte ebbe innumerevoli
altre visioni. Non posso e non voglio esimermi da una
testimonianza. Grazie ad Aldo Venturini che era a quel tempo (anni 70-80)
assiduo frequentatore di Gallinaro e che conosceva Giuseppina ebbi un
appuntamento per un colloquio con la veggente, colloquio che avrebbe dovuto
essere di pochi minuti. Andai. Eravamo soli e parlammo di religione, con una
calma, una pace, una dolcezza tali che fu
chiaro come il sole ai miei occhi che Giuseppina era una donna di Dio. I
pochissimi minuti trascorsero e feci cenno di congedarmi, ma fui fermato da
una mano ieratica che mi fece segno di stare seduto. Il colloquio duro'
forse un'ora e si concluse con un caffe' preparato dalla mamma di
Giuseppina. Chi mi conosce sa' che non mentirei o esagererei mai su certi argomenti: fu'
l'ora piu' dolce della mia vita, della quale anche ora rendo grazie a Dio (nel rivedere nella foto a fianco Giuseppina, che ora e` in Paradiso, mi
sento un po' commosso). Seppi qualche tempo dopo da devoti
abituali frequentatori della Cappellina di Gallinaro che Gesu' era
presente a tutti i colloqui della veggente con i fedeli. Ho creduto, ma
ne fui quasi atterrito: ... Domine non sum dignus: sul serio: Domine non sum
dignus, ripeto: Domine non
sum Dignus...... Credo al miracolo, esposto in
forma scontatamente dubitativa nell'articoletto di cui sopra, ci credo senza sforzo, con
gioia: Colui al quale obbediscono i venti ed il mare, Colui che ha in
braccio l'Universo come una madre ha in braccio il figlioletto, Colui che ci
ha creati e che ci mantiene in vita, Egli l'Altissimo puo' salvare e sanare,
e salva e sana. Perche` e` Amore Infinito che si propaga implacabilmente. Ha
guarito un'altra paralitica; ha esaltato un'umile donna di Gallinaro, di
una terra umile e benedetta, gia' amata dagli umili cristiani di tutte le
ville circostanti - le ville benedettine - una
donna che, per quel nulla che possa valere, porto nel cuore anche io.
AV. 3 novembre 2009
|