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Lazzaro alla porta ,,,,,,,,non si può stare tranquilli in casa mentre Lazzaro giace alla porta,,,,,, Papa Francesco Chiamarla solidarieta' sociale non rende a sufficienza, chiamarla carita' sembra debba interessare solo i credenti, che non riguardi i laici. Ma Lazzaro, che puo' essere un malato, un disoccupato, un emigrato, uno che ha bisogno di noi, Lazzaro e' alla porta, alla nostra porta. E se dentro si sta bene , fuori si soffre. Tanti anni fa ho ricevuto, ai primordi della educazione, tutti abbiamo ricevuto, un insegnamento fondamentalissimo: siamo al mondo per amare Dio, e per amare il prossimo. Per come man mano che gli anni avanzano credo di poter dire che la via maestra per amare Dio e' quella di amare il prossimo, credo di poter giustificare il disagio di vedere esempi di devozione che convivono con sprezzanti atteggiamenti un po' per tutti. L'evangelista Giovanni, e' molto esplicito, ed in ua sua lettera, ci spiega che l'amore per Dio e l'amore per il prossimo sono indissolubilmente legati, connessi ed interdipendenti... come a dire che il modo primo, essenziale di amare Dio sia quello di amare il prossimo, cioe' chiunque abbia bisogno di noi, chiunque giaccia alla nostra porta, Lazzaro, ovvero il povero, ovvero Gesu' Cristo, ovvero quel Gesu' Cristo che si nasconde in ogni povero. Il comandamento nuovo, di amare Dio ed il prossimo, e' in quanto comandamento, disatteso tanto quanto ci si discosti da Dio e dai suoi diritti di avere da noi obbedienza. Non si aiuta Lazzaro perche' abbiamo dimenticato gli insegnamenti e gli ordini di Dio. Potremmo dire che, data la interdipendenza degli ordini di amare Dio e di amare il prossimo, l'amore per il prossimo o e' un modo di essere dell'Amore di Dio o non puo' sussistere... ovvero che chi non accetta Dio e quindi non lo ama non puo' amare il prossimo ed alla fine non amera' piu' nemmeno se stesso. Benedetto XVI parlando di questi temi ci spiega in uno dei suoi tanti libri che il pane e' segno d'amore se c'e' l'Amore altrimenti e' pietra …. difatti, anche nella vita di tutti i giorni, I dono sono segni di amore oppure perdono ogni significato.... se dietro le rose non c'e un sentimento a che servono le rose? Se dietro i segni non ci sono i significati a che servono i segni ? E, valga per tutti i presuntuosi che puntano sulle appariscenze, se ci sono i significati, a che servono i segni? A nulla... parlando un po' con i metodi rigidi della matematica e' assurdo dire che manca il pane.... bisognerebbe dire che manca il sentimento d'amore che dovrebbe essere significato dal pane.... e , Benedetto XVI, … se manca l'amore il pane diviene pietra. Una prova macroscopica ? Per via del progresso tecnologico, dei fertilizzanti, e d'altro i beni materiali non sono mai cosi' abbondanti nella stati nella storia.... ma i volti dispersi che implorano un sorriso , non sono forse mai stati cosi' numerosi … la pancia e' piena … ma i cuori sono aridi come una terreno che nella lunga ed impietosa siccita' attende invano la pioggia : non circola solidarieta edf affetto per gli altri... tutti intenti ad una competizione sociale allucinante. |