Fiori in
memoria di Astrid Frattaroli ad un anno dalla morte. |
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febbraio 2009- Stamford CT. Incontro di Don Antonio Molle, OParroco di
Settefrati e Rettore del Santuario di Canneto con i Settefratesi
d'America.
Alle
10:30 Messa al Sacro Cuore, chiesa gremita, con Don Antonio
commosso fino alle lacrime nel recitare alla fine della Messa, prima
della benedizione, una preghiera alla Madonna di Canneto. A conclusione
della Messa e` stata benedetta una statua della Madonna di Canneto
appartenente a John Buzzeo da New Canaan, CT. Al Club pranzo
con la partecipazione di circa 160 persone, molti dicono un record
assoluto. Una folta pattuglia di volontari a preparare la sala e poi a
cucinare ad a servire. Una menzione doverosa a Sal Cucco, Nicola
Casinelli, Lina Rustici, Giovanbattista e Maria Giovanna Antonelli,
Mario e Palma Casinelli, Loreto e Anna Tramontozzi, John e Anna Tamburro
e .. sicuramente ho dimenticato qualcuno. Naturalmente indaffaratissinmi
il Presidente del Club e Signora, Tony e Rita Vitti...etc..etc... A Fine
pranzo il saluto del Presidente e un bellissimo discorso di Don Antonio,
che ha parlato delle passate realizzazioni - Santo Stefano , la
Processione a piedi, la statua di Santo Stefano, etc...-. L'opera
attualmente in maturazione e' un organo a canne, che costa € 80.000 (ottantamila
euro) dei quali ancora deve essere trovata una buona meta'. Dopo
Don Antonio un residente ha proposto una breve riflessione.
L'impressione, confermata, e` che Don Antonio ha capito i Settefratesi,
i quali rispondono con grande generosita' per la Chiesa e per la
Festa di Canneto ogni qualvolta ci si rapporta a loro con linguaggio
sincero ed umile e fattivo: dritti al problema senza ombra di calcoli
fumosi: metodo certo per andare d'accordo e concretizzare un progetto,
un desiderio. Sta maturando, dai discorsi del sempre sorridente e
benvoluto Don Antonio e dal sentire di altri paesani, sta maturando
l'idea che si possa e si debba fare qualcosa anche sul terreno
socioeconomico di Settefrati . Difatti mentre il paese ha chiese
bellissime e una Festa che bella come negli ultimi anni non s'era mai
vista, la situazione ecomica e conseguentemente demografica e' tragica,
da troppo tempo e sul serio. Speriamo che escano fuori buone idee, buone
iniziative, buoni progetti, ve ne e` un disperatissimo bisogno. E poi,
naturalmente, curare la salute spirituale non e` affatto in
coontrasto con la cura dei bisogni materiali: a ben pensarci come
potremmo femarci alle pur bellissime realizzazioni delle nostre chiese e
passare oltre?
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