MT a caccia | ||
I cacciatori, e'
notorio, non conoscono ostacoli, per "fare" una beccaccia, o, una
lepre sono capaci di sfaticate, e spendono denaro, tempo ma non
desistono. Ho sempre avuto buoni amici fra i cacciatori, che non hanno
mai tentato di convertirmi, cosi' come io non li ho rattristati con
tiritere inutili e solo apparentemente logiche e giuste... farisaiche..
I cacciatori sono di solito delle brave persone . MT e'un cacciatore nato, ed anche se un po'
avanti con gli anni non sa' resistere. Egli e' un emigrato,
nato a Settefrati ma cittadino [....] . Permesso di caccia, "licenza" ?
Non e' per i soldi... ma corri qua, corri la; vai qua , vai la',
non la' ma la'.... la
burocrazia e' complessa e confusa. e' peggio del coronavirus, ed un pover'uomo ne viene facilmente
vinto. Accettando il rischio di poter essere beccati dalle
guardie. si imbraccia lo
schioppo e vai, senza cane, da solo . senza prendere nulla quasi mai
.....( solo una volta MT vede l'orecchio di un animale e, senza capire
che animale fosse spara...Mooooo.... era un vitello che si stava facendo
gli affari suoi, ma MT risarcisce il danno senza batter ciglio). Una
mattina di sole. aglie Verciere Pedolla, in santa pace con il fido
schioppo, ecco che MT vede abbastanza lontani due carabinieri, che
purtroppo vedono MT quando egli nasconde lo schioppo. I militi lo
cercano gli chiedono se ha il permesso per andare a caccia, MT
farfuglia qualcosa, i militari ritrovano e sequestrano il fucile e gli
contestano il reato di caccia di frodo, altri reati ecc., ecc... MT e' nei guai e,
trattandosi di materia grave, viene processato. Il suo avvocato, dopo
averne decantato le altissime virtu' civiche e morali , chiede clemenza alla corte. Il
giudice chiede ad MT se ammette di aver nascosto l'arma sortto una siepe
quando ha visto i carabinieri. MT risponde al giudice : " No
signor giudice, quando ho visto i carabinieri io non ho nascosto il fucile sotto
una siepe. Quando ho visto i carabinieri ho infilato il fucile sotto una
fratta, non sotto una siepe. Questa e' la verita' " . Il giudice si
ferma a riflettere sul da farsi ... in cuor suo, senza pero' farsi
vedere, ride a crepapelle, ma per dovere
d'ufficio deve scuotere la testa facendo la faccia cattiva. Il processo si chiude con una
sentenza che il giudice mormora sconsolato ..." portatelo via,
portatelo via". 29 maggio 2020 |
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