Poiché tu ami tutte le cose esistenti
e nulla disprezzi di quanto hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza?
Tu risparmi tutte le cose,
perché tutte son tue, Signore, amante della vita,
Sapienza Capitolo 11,24-26
.....poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Sapienza
Capitolo 12 ,1
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Il rabbino capo di Roma, Riccardo di
Segni, nel suo saluto a Papa Benedetto nella Sinagoga di Roma ebbe a
dire che nella cultura ebraica il concetto di natura indipendente non
esiste e che invece esiste quello di Creato. “I pagani adorano la natura”
leggo in un commento di parte cattolica – Dehoniani - alla lettera ai
Romani. Ancora leggo: coloro che adorano la Natura hanno dimenticato Dio ma si
sono infilati in un vicolo cieco che conduce al disonore. Dobbiamo
credere che le stelle, i venti ed il mare obbediscono a Dio, perche` sono
creature ed in quanto creature non possono non obbedire a Dio, e dobbiamo
credere che se salta questa convinzione, cioe` che tutto cio' che esiste
sia da Dio, salta un po' tutto: ed ecco
il riapparire una parola da lungo tempo caduta in desuetudine: pagani. Credere che la
Natura sia indipendente, significa deificarla, significa detronizzare
Dio, e questo e’ un peccato contro il primo comandamento (che, per essere il
primo, e’ anche il piu’ importante, come anche i fratelli ebrei nello
“Shema’ Israel“ proclamano). Ha ragione il Rabbino Capo di Roma,
bisogna parlare di Creato, rigettare il termine natura che si e`
caricato di indipendenza, non si puo' estromettere Dio dal Suo Universo.
San Francesco chiamando tutti gli esseri, Creature
e Fratelli e Sorelle afferma la comune origine in Dio di tutto -
Creature- e la comune paternita' di Dio - Fratelli e Sorelle - ovvero
afferma la semplice Verita’ che tutto cio’ che esiste e` stato creato ex
nihilo da Dio, e che Dio e` Padre; il Libro della Sapienza, ci dice che
Dio ama tutto cio’ che ha creato, e che se non lo avesse amato non lo avrebbe
creato; ci dice ancora che tutte le cose sono di Dio (sono tue)
non sono mai state cedute a nessuno, nessuno di noi puo' dire "sono di
mia proprieta' " tutto e' di Dio, e Dio ha pervaso ogni cosa del suo spirito incorruttibile. Tutto cio’
che esiste e' quindi stato Creato da Dio, e’ amato da sempre da Dio, e`
mantenuto amorevolmente in vita da Dio e lo sara’ per l’eternita’. Il
problema del male? Il mistero in questo genere di cose e’ sempre
presente, non potremo mai dire, nessuno potra' mai dire di aver capito ogni cosa, ma amiamo credere alle superiori leggi dell’Amore che
comportano il perdono e crediamo che sulla Sua Santa Croce Gesu’
abbia bruciato tutti i peccati, tutto il male. Crediamo ancora che il
binomio giustizia–amore, che quaggiu’ e’ da noi percepito come
problematico, Lassu’ sara’ perfettissimo accordo: Vergine-Madre, Figlia
del Tuo Figlio, Umile ed Alta: Dio rende possibili cose che dal nostro
povero umano punto di vista appaiono inconciliabili. Possiamo ancora
aggiungere che Dio ama i peccatori o anche i peccatori: e che per il fatto
stesso di essere stato creata la Creatura e' amata di Amore Vero,
Inestinguibile, Eterno.
Un unico Padre di Tutti e Tutti Fratelli,
tutti riceventi vita, energia e santificazione continua, dalla
Sorgente e dal Fine della Nostra Vita, che ci ama, perche’, ci
dice il libro della Sapienza, ed e` Parola di Dio, se non ci avesse amati non ci avrebbe creati:
siamo suoi, non vuole perderci, non ci perdera`.
(Padre Corapi, un popolarissimo
predicatore cattolico statunitense, sere fa in una bella televisione
cattolica, parlo’ del silenzio, di un particolare silenzio, il "Silenzio
Trinitario": se mi acquieto, se gradatamente faccio avanzare il silenzio nella
mia mente e nel mio cuore, ecco che puo’ sembrarmi di avvertire
l'eco quasi impercettibile di una presenza anch’essa fatta di silenzio, la
presenza dell'Eterno. Perche’ Dio Onnipresente si accorderebbe di piu’
con l'anima che non implora, che non piange o che non ride, che non
chiede, che al limite neppure ringrazia: proprio in questa apparente
assenza di ogni moto, li' e’ Dio, come in una debole brezza,
nella piu’ debole delle brezze. Verissimo, il Creatore e Reggitore e
Santificatore dell'Universo frequenta la penombra delle Chiese dove
anime elette siedono in pace in una preghiera che non e' necessario si
faccia musica, o parola, che non e' necessario si faccia neanche pensiero, ma che e' utilissimo si faccia silenzio....).
Non una Natura indipendente ma una
Creazione che attende l'Annuncio Liberatorio dei Figli di Dio. Lo
Spirito Incorruttibile che e` in tutte le cose e` il vero
fondamento della universale Unita' del Creato, Fonte di gioia e sprone
al servizio. Fra un albero e la mia anima, fra il mio corpo e le stelle
c'e' molto piu' che fraternita', c'e' comunione : siamo usciti dalle
mani di Dio per un puro Atto d'Amore che si chiama Creazione. Il Santo
dei Santi ci ha dato la Vita perche' ci ha voluto Bene. E non vi sono
eccezioni. E i peccati troveranno la giustizia ma conciliata con l'Amore
Eterno, Definitivo, Inestinguibile.
Che errore terribile quello di pensare
che il peccato ci ha resi indegni dell'Amore di Dio........o, il che e`
lo stesso, che Dio possa non amare una sua Creatura, o, ed il che'
e funesto oltre che sacrilego, che Dio non mi voglia bene... che errore
terribile....
Il Tutto in Tutti, che
quando l'Eterno vorra' sara' perfetto, e' l'esito altissimo della
storia della salvezza : per volere di Dio uno di noi, un Vero Uomo, e'
anche Vero Dio, ed Egli ha voluto donarsi a Noi, Egli ha voluto che Noi
diventassimo membra del suo corpo che noi fossimo un tutt'uno con Lui,
con Gesu' Cristo. Questa sorte beatissima attende tutto il Creato,
cioe' tutto confluira' nel Santissimo Corpo di Cristo? E' la Grande
Visione, direi e` l'Immensa Visione che sembra sottendersi a tutta la
Storia della Salvezza ed a tutte le Scritture.... di essa amiamo credere
che parli anche ogni tramonto ed ogni stella, ogni lacrima ed ogni cuore
che batte ... ed ogni sorriso di bambino. Chiaramente non sono
tecnicamente in grado di dire se nel mio discorso c'e' un errore
dottrinale, spero di no ma non ne sono certo.... ma non sarebbe
bellissimo ? Tutto il Creato in Gesu' Cristo, recapitolatio mundi .
Antonio Vitti
9 Novembre 2010
PS Spero di non
scandalizzare nessuno; con questi miei "audaci" brevi scritti spero di
non fare nemmeno un po' di male a nessuno... d'altra parte se qualcuno
vede errori, non si scandalizzi piu' di tanto perche' di errori ed
orrori ne vediamo proprio tanti. Chiedo solo ai soliti ventiquattro
lettori un minimo credito di buona fede e questo me lo faro' bastare.
avitti47 |