Con gioia presentiamo quello che ha tutta
l'aria di essere un vero gioiello, e che per l'attuale e le
venture generazioni adornera' la Chiesa Madre di
Settefrati che custodisce la Madonna di Canneto. Con
Sant'Agostino possiamo dire che "Chi canta prega due volte" e
che coloro che cantano accompagnati da un organo maestoso
pregano due volte e con una forza ed una grazia che raggiunge
piu' rapidamente il Cielo e l'Altissimo e la Vergine Santa.
Presi da entusiasmo quasi sentiamo gia` la
Valle di Portella, l'antico Tiglio e le Stelle associarsi
all'Organo Nuovo, al Popolo Settefratese ed agli
Angeli nelle dolcissime salmodie alla Vergine del
prossimo 14 Agosto, al crepuscolo della sera, quando a Santo
Stefano si incontrano il Cielo e la Terra.
Le comunita` settefratesi in patria
ed all'estero hanno contribuito generosamente all'acquisto del
magnifico organo. Fortemente voluto da Don Antonio l'organo e`
uno strumento bellissimo, come sono tutti gli
strumenti musicali, ed e` opera di sapienti artigiani, di quelli che si
aggiornano senza mai dimenticare l'arte loro antica, sedimento di
decenni e secoli di lavoro attento, amorevole, silenzioso; un
lavoro che e` artistico e manuale, con quel profumo di
umilta` che connota quell'artigianato che, ahime',
va scomparendo un po' dappertutto, e cio' impoverisce il mondo,
sostituito da "cineserie" senz'anima...
Il 13 Agosto ci sara`
il concerto inaugurale del nuovo organo, sara` una serata grande
per Settefrati. |