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Papa Francesco e la Pace
- Man mano che impariamo a conoscere Papa Francesco
impariamo da Lui tante cose, Egli e’ Maestro, e parla con grande
autorita' e
dignita’ di Nostro Signore Gesu' Cristo, del suo Regno e dei suoi Eterni Insegnamenti. Nella veglia e digiuno per la Pace del 7 settembre 2013, in una
Piazza San Pietro gremita, con potenza espressiva e chiarezza, ha
esordito ricordandoci che il Creato e’ Cosa Buona come attesta la
Parola di Dio:
«Dio vide che [ la Creazione tutta] era
Cosa Buona» (Gen 1,12.18.21.25).
-Il racconto biblico dell’inizio
della storia del mondo e dell’umanità ci parla di Dio che guarda
alla Sua Creazione, quasi la contempla, incantato, e ripete: è Cosa
Buona. […]... ed ancora oggi il Creato conserva la sua bellezza che ci riempie di
stupore, rimane cosa buona. […]
Ma ci sono anche “la violenza,
la divisione, lo scontro, la guerra”.
E questo avviene quando
l’uomo, vertice della Creazione, lascia di guardare l’orizzonte
della bellezza e della bontà e si chiude nel proprio egoismo.
-Quando l’uomo pensa solo a se stesso, ai propri interessi, quando si lascia affascinare dagli idoli del
dominio e del potere, quando si mette al posto di Dio, allora
guasta tutte le relazioni, rovina tutto; e apre la porta alla
violenza, all’indifferenza, al conflitto . L’uomo che guardando
solo se stesso ed I suoi interessi si pone al posto di Dio si pone
al di fuori dell’armonia del Creato, genera
divisione, scontro, guerra.
- L’incapacita’ di sentire, vivere,
l’armonia del Creato, che permane comunque “cosa buona”,
incapacita’ che viene dal serpente antico e che attecchisce nell’anima di chi si mette al posto di
Dio, fa dell’Uomo un infelice ed un Caino che si nasconde dallo
sguardo di Dio, dimentico dei suoi doveri
di “Custode”: di custode del fratello, di custode dei fratelli, di
custode di ogni singola Creatura, di custode di tutte le Creature: un
infelice prigioniero di quell'io che e' solo un parassita che
distrugge l'anima e che e' il piu' comune ed insidioso fra gli
idoli.
-L'uomo che mette se' stesso al posto di Dio attua in
modo demoniaco l’empia ed assurda tentazione
di Satana: “Eritis sicut Dei”, “Sarete come Dio” .
-Ma lo stato di “infelice” e di “Caino” nel quale si riduce
colui che pensa solo a se’, e’ reversibile, ce lo dice Papa
Francesco, “sotto la Croce”: “La mia fede
cristiana mi spinge a guardare alla Croce. Come vorrei che per un
momento tutti gli uomini e le donne di buona volontà guardassero
alla Croce! Lì si può leggere la risposta di Dio”. “Guarda al dolore
del tuo fratello”.
-Se amerai
l’Uomo dei Dolori, amerai in lui tutte le Creature e contribuirai a
restaurare l’Armonia del Creato, ma l'uomo che non e’ in contatto con
Dio, perde la capacita’ di amare il fratello e se stesso.
-“[…] la
relazione con Dio che è amore, fedeltà, bontà, si riflette su tutte
le relazioni tra gli esseri umani e porta armonia all’intera
creazione”. L’armonia con il Creato e’ dunque effetto di una relazione
d’Amore con il Dio Amore, con Colui senza il quale non troveremo
altro che disarmonia, e “la violenza, la divisione, lo scontro, la
guerra”, diventando come Caino che uccise per gelosia perche’
appunto aveva messo
da parte l’Altissimo. Il male infine prevale quando
l’uomo cessa di guardare alla bellezza ed alla bonta' diffuse dal
Buon Dio nella Sua Amata Creazione, quando l'uomo si innamora di un amore
morboso solo di se’ ed in cio’ stesso autodegradandossi. Fuori dall’Amore di Dio ed emergono
gli spettri della violenza, del degrado , della morte, anche di se
stessi: al di fuori di un’amorevole relazione con Dio la vita
svanisce come risucchiata da tenebre di morte.
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Un sano rapporto con Dio ci consente di godere
dell'Armonia del Creato del quale siamo vertice e che e' Cosa Buona;
un sano rapporto con Dio ci impone di custodire il Creato, tutte le
Creature ed ogni singola Creatura, di lenire il dolore causato dal
peccato, guardando l'Uomo dei dolori sulla Croce, per
restaurare in ogni angolo del Creato l'Armonia. La fine del caos che
intervenne con il peccato ad oscurare in molti casi l'armonia e'
opera somma del Redentore Nostro Signore Gesu' Cristo, che con la
sua Crocefissione, Morte e Resurrezione sconfisse la morte una volta
per sempre nell'eterinita' e la combatte ogni giorno nella storia. A
noi il dovere di collaborare con il Redentore seguendone gli
insegnamenti ed i comandi, e, soprattutto, amando Dio, tutte
le Creature ed ogni Creatura delle quali siamo custodi e dalle
quali , se in Armonia con Dio ed il Creato, siamo tutti custoditi.
Antonio Vitti
New York, 9 settembre 2013
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