SETTEFRATI
- Grande successo per la manifestazione
“Sotto la gliuna – prima festa Settefratese
della montagna” svoltasi domenica 19 giugno
scorsa in Valle di Canneto e a Settefrati e
organizzata dal Comune di Settefrati in
collaborazione con il Club Alpino Italiano
di Frosinone, la “Brigata Coniglio” e la
Banda Musicale di Campoli Appennino, con il
patrocinio e contributo dell’Assessorato al
Turismo della Provincia di Frosinone e della
Presidenza del Consiglio Regionale del
Lazio. Facilitati dalla bellissima giornata
di sole, numerosi escursionisti, sia
singolarmente che in gruppi, hanno raggiunto
la cascata “Giovanni Paolo II” e si sono
soffermati in raccoglimento davanti alla
targa che ricorda la visita in Valle di
Canneto del Beato Karol Wojtyla. Gli
appassionati della montagna e i tanti soci
della Sezione CAI di Frosinone e della
“Brigata Coniglio” di Campoli Appennino
hanno poi partecipato alla S. Messa
officiata dal Rettore del Santuario Don
Antonio Molle. E’ stata la panoramica Piazza
Colle a Settefrati, resa ancor più attraente
dai giochi di luce allestiti da Audio
Professional di Aldo Angeli, che domina
l’intera Valle di Comino, ad ospitare il
clou della manifestazione. Un sapiente ed
affascinante mix di suoni, luci, canti e
suggestioni della montagna salutato
costantemente dagli applausi di un pubblico
foltissimo ed attento. Ad aprire la serata,
presentata con la consueta professionalità
da Tonino Bernardelli, tra l’altro Vice
Sindaco di Settefrati, è stata la Banda
Musicale di Campoli Appennino che dopo
alcune marce ha eseguito, accompagnata dal
canto di tutti i presenti, l’inno nazionale.
Le manifestazione, come da programma, è
stata animata dal Coro della Sezione CAI di
Frosinone, che, sotto la guida attenta ed
energica di Giuseppina Antonucci, ha
presentato bellissimi canti alternandoli a
testi letterari e poesie declamati da
Patrizia Minatta e Stefania Maciocia. Di
grande suggestione il brano “Sotto la
gliuna” composto per l’occasione da
Nazzareno Massimiliani ed eseguito con il
trio Calamus formato da Massimo Antonelli
alla ciaramella, Marc Iaconelli alla
zampogna ed Emilio Parente all’organetto. I
tre hanno inoltre proposto, con grande
professionalità, brani della tradizione
locale intervallati da poesie dei
settefratesi Michele Buzzeo, Ercolemarino
Martire e Angelo Socci, declamate da Aldo
Venturini e Vincenzo Bernardelli,. La parte
conclusiva dello spettacolo, dedicata ai 150
anni dell’Unità d’Italia, ha visto ancora
impegnato il coro Cai di Frosinone che ha
riproposto canti famosi provenienti da
diverse regioni italiane. Al termine, e
prima di consumare un gustoso piatto tipico,
a base di “orapi”, cucinato dalle massaie
settefratesi sotto la guida dell’Assessore
Stefano Gentile, il Sindaco Riccardo
Frattaroli ha espresso viva soddisfazione
per la riuscita dell’intera manifestazione.
Dopo aver ringraziato il Presidente
dell’Amm.Provinciale On. Antonello
Iannarilli, l’Assessore Provinciale al
Turismo Massimo Ruspandini e il Presidente
del Consiglio Regionale del Lazio Mario
Abbruzzese per il patrocinio concesso, il
primo cittadino ha consegnato una targa
ricordo al Dr. Domenico Ciuffetta,
Presidente dell’Ass. “Brigata Coniglio” di
Campoli Appennino, al M° Luigi Mastropietro
responsabile della Banda Musicale di Campoli
Appennino, a Margherita Antonucci e a Pina
Antonucci, rispettivamente Presidentessa
della Sezione CAI di Frosinone e direttrice
del coro e a Massimo Antonelli presidente
dell’Ass. Internazionale Calamus. Un
ringraziamento particolare è stato rivolto
alla locale Sezione della Protezione Civile
che ha assicurato il servizio d’ordine. Dato
il successso e lo spessore culturale della
manifestazione, che ha trasformato Piazza
Colle in un autentico salotto musicale e
letterario, è auspicabile che la festa della
montagna Settefratese entri a far parte
stabilmente del Calendario degli eventi
della Valle di Comino. |