ncora
sopravvivono
testimonianze di un passato cristiano della nostra terra.
Una di queste è la processione del Corpus Domini che
quest’anno si è svolta il 26 giugno. Gesù, il Re dei re,ha
visitato il centro storico. I fedeli hanno addobbato la
piazza, le strade e le finestre delle case con
fiori,segatura colorata,coperte ricamate e in diversi vicoli
sono stati approntati degli altarini dove il Corpo di
Gesù è stato brevemente adorato. Tutto come
sempre,l’ambientazione o ,come si dice ora, la location è
sempre la stessa. Quello che viene sempre meno sentita è la
“presenza reale” di Dio in quei pochi grammi di
frumento che viene portato in giro. Alla Fede subentra la
tradizione per poi scadere in una ,più o meno, noiosa
rappresentazione scenica. All’elevazione del Santissimo, da
parte del sacerdote Don Cesare, sono in pochi a vedere Gesù
che passa in rassegna le nostre anime e come Comandante
supremo ci esorta ad un combattimento spirituale
contro la tirannia del peccato per una vera libertà di figli
di Dio. D’altra parte,se togliamo o perdiamo la fede in Dio,
la nostra vita diventa un susseguirsi di stressanti aperture
e chiusure di sfinteri.
Settefrati 26 giugno 2011
Aldo Venturini |