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Loreta Iannetta

Saro' la tua poesia

 n questi giorni ricorrevano due importanti date che fino a poco tempo fà festeggiavamo in famiglia, assieme ad altre tante persone. Ora di questi giorni riaffiora in noi solo la sofferenza, la malinconia e la nostalgia di due Angeli, volati via cosi rapidamente, così inaspettatamente, cosi tragicamente da non aver neppure il tempo di dirsi... ADDIO.
ADDIO una parola che anche se ne avessi avuto la possibilità non avrei mai pronunciato. Perchè per me gli addii non esistono, sarebbe stato un CIAO o perlomeno un ARRIVEDERCI, ma aimè non mi è stato consentito.
Questa notte, come quasi tutte le mie notti da un anno ad oggi mi sono ritrovata sveglia a lavorare daventi a questo monitor, e per un attimo ho voluto abbandonare quel mio dovere per buttare giù due righe. Ed ho scritto questa poesia. Non mi spaccio per una poetessa, una scrittrice o giù di lì, non ne posseggo ne la facoltà, nè l'intelligienza. E' solo un pensiero che ho voluto dedicare a mia zia MARIA DOMENICA CAPOCCI (22 Giugno 1954- 05 Febbraio 2004) e a mio nonno FORTUNATO CAPOCCI (29 Giugno 1928- 16 Dicembre 2008) che in questi giorni avrebbero compiuto rispettivamente 57 e 83 anni. Ma anche a tutti coloro che assieme a loro sono volati via. Anche se credo che in verità, non sono andati poi cosi tanto lontani. Basterebbe essere un pò più attenti per renderci conto che sono più vicini di quanto noi possiamo immaginare.
Le Persone muoiono se noi decidiamo di farle morire dal nostro cuore, non perchè da un giorno all'altro non abbiamo più la possibilità di vederne il corpo.
Zia e Nonno BUON COMPLEANNO ovunque voi siate...