11 Novembre 1962, si apre il Concilio Ecumenico Vaticano II. A sera fiaccolata verso
piazza San Pietro. Papa Giovanni pronuncia un discorso bellissimo,
poetico, chiama anche la Luna a partecipare all’evento voluto da
Dio. E Dio ha voluto anche questa volta servirsi di un uomo umile,
umile come noi, che psicologicamente siamo rimasti contadini come
Papa Giovanni lo era, come lo era suo fratello. Chi scrive c’era a
Piazza san Pietro, anch’egli con la Luna, che per me e per molti
non fu piu’ la stessa. Viene in mente Borges che commentando
Leopardi che parla della Luna : “ … e tu pendevi la’, su quella
selva, siccome or fai , che tutta le rischiari “ ebbe a dire che da
quel momento la Luna non sarebbe mai piu’ stata la stessa.
Lo hanno fatto Santo, ma per chi non lo era gia’? Il suo volto
sorridente continua a carezzare bambini … la sua parola semplice e
veloce, tranquillizzante, continua a convocare la Luna alle
assemblee di Dio … mentre lontano a Sotto il Monte o a Settefrati vecchi contadini, suoi fratelli, continuano ad accudire
i campi e gli
animali con le loro grandi mani forti e carezzevoli. Non certo un
principe romano, e piu’ che un re, un vero contadino, un discepolo
di Cristo saggio, arguto, dalle mani grandi , dal sorriso schietto :
San Giovanni XXIII .. un dono di Dio fatto a Noi.
Le mani di un Santo
Santo
Subito
decreto’ una grande folla ai suoi funerali, Santo Subito, e questa
e’ stata anche la volonta di Dio per Giovanni Paolo II , San
Giovanni Paolo II. Grande Fede, grande capacita’ di
comunicare, grande energia, grande umanita’ …. amato da grandi folle. Di Lui ricordiamo che nel suo stemma c’era una Croce, e che sotto
la Croce vi era una lettera, la lettera M , la Madonna della quale
San Giovanni Paolo II era devotissimo. Amava la montagna ed anche questo ce
lo rende piu’ amico… amo’ anche le nostre montagne, nel 1985 fu a
Canneto per pochi giorni e fece passeggiate ai Tre Confini, a Fonte
Chiarillo, … e sosto’ allo Schioppaturo, una nostra paradisiaca
Cascata che poi e’ stata dal Comune di Settefrati intestata al suo
Nome: Cascata Giovanni Paolo II. Nei nostri
discorsi non usiamo molto il titolo di Santo, nemmeno diciamo
Reverendo, o Reverendo Padre o Santita’ ….. fra amici ci si
chiama per nome : Padre Pio, Don Bosco, Papa Giovanni, Papa Giovanni
Paolo. Alla Sala Nervi ero in prima fila, in quanto
Sindaco di Settefrati, nel 1984, ero con altri Sindaci della nostra zona; al termine dell’udienza il Papa
ci saluta
tutti, uno per uno, e con ciascuno scambia qualche parola. Mi
rivolge una domanda:
“Quale e’ il tuo paese?” , ma non lo seppe dalla mia voce che era
bloccata .. mi soccorse Don Antonio Sacchetti che pronunciio’ il
nome del nostro paese davanti al Santo….. che si accorse della mia
emozione, mi sorrise e, e questo non lo dimentichero’ per l’eternita’,
le Nostre Mani si incrociarono per un secondo..... passo’ oltre
a salutare un collega, che chiese non so’ quante benedizioni,
per se’ , per il paese, e per i parenti tutti … . Caro Papa Giovanni Paolo io non seppi
chiederti una benedizione per Settefrati, il paese che porto nel
cuore… te la chedo ora; ti annovero fra una speciale comunita’ che
comprende oltre Te il Signore del Cielo e della Terra, la Gran Madre di Maria Santissima,
una Pastorella il cui nome e’ Silvana, Amica di Maria; ma questa
ristretta comunita’ di Santi si allarga nel mio cuore, per una sua
forza intrinseca, a Maria mia
madre; ma non puo’ fermarsi e si allarga ai miei parenti, ai miei
amici, ai miei paesani ai miei compatrioti a tutti gli uomini morti,
a tutti gli uomini viventi, a tutti quelli che devono ancora nascere
a tutto il Creato: animali, piante, materia inanimata; a tutta la
materia, dai neutrini agli ammassi di galassie; a tutte le cose
Create: visibilium et invisibilium. A Tutto, a Tutti. A tutti
ipeccatori…. anche ai demoni ed ai serpenti, come dall'alto insegnamento di
uno dei padri del deserto, Isacco il Siro. Come dalla Parole
del Maestro: “Amate I vostri nemici”
: e’ la Santissima Volonta’ di Dio: aiutaci Papa Giovanni Paolo
ad Amare tutto e Tutti. Reca per Noi un Saluto alla Madonna ed alla
nostra rappresentante locale presso la Madonna: il suo nome e’
Silvana. Sono certo che siete grandi amici.
11 Novembre 1962, si apre il Concilio Ecumenico Vaticano II. A sera fiaccolata verso
piazza San Pietro. Papa Giovanni pronuncia un discorso bellissimo,
poetico, chiama anche la Luna a partecipare all’evento voluto da
Dio. E Dio ha voluto anche questa volta servirsi di un uomo umile,
umile come noi, che psicologicamente siamo rimasti contadini come
Papa Giovanni lo era, come lo era suo fratello. Chi scrive c’era a
Piazza san Pietro, anch’egli con la Luna, che per me e per molti
non fu piu’ la stessa. Viene in mente Borges che commentando
Leopardi che parla della Luna : “ … e tu pendevi la’, su quella
selva, siccome or fai , che tutta le rischiari “ ebbe a dire che da
quel momento la Luna non sarebbe mai piu’ stata la stessa.
Lo hanno fatto Santo, ma per chi non lo era gia’? Il suo volto
sorridente continua a carezzare bambini … la sua parola semplice e
veloce, tranquillizzante, continua a convocare la Luna alle
assemblee di Dio … mentre lontano a Sotto il Monte o a Settefrati vecchi contadini, suoi fratelli, continuano ad accudire
i campi e gli
animali con le loro grandi mani forti e carezzevoli. Non certo un
principe romano, e piu’ che un re, un vero contadino, un discepolo
di Cristo saggio, arguto, dalle mani grandi , dal sorriso schietto :
San Giovanni XXIII .. un dono di Dio fatto a Noi.
Santo
Subito
decreto’ una grande folla ai suoi funerali, Santo Subito, e questa
e’ stata anche la volonta di Dio per Giovanni Paolo II , San
Giovanni Paolo II. Grande Fede, grande capacita’ di
comunicare, grande energia, grande umanita’ …. amato da grandi folle. Di Lui ricordiamo che nel suo stemma c’era una Croce, e che sotto
la Croce vi era una lettera, la lettera M , la Madonna della quale
San Giovanni Paolo II era devotissimo. Amava la montagna ed anche questo ce
lo rende piu’ amico… amo’ anche le nostre montagne, nel 1985 fu a
Canneto per pochi giorni e fece passeggiate ai Tre Confini, a Fonte
Chiarillo, … e sosto’ allo Schioppaturo, una nostra paradisiaca
Cascata che poi e’ stata dal Comune di Settefrati intestata al suo
Nome: Cascata Giovanni Paolo II. Nei nostri
discorsi non usiamo molto il titolo di Santo, nemmeno diciamo
Reverendo, o Reverendo Padre o Santita’ ….. fra amici ci si
chiama per nome : Padre Pio, Don Bosco, Papa Giovanni, Papa Giovanni
Paolo. Alla Sala Nervi ero in prima fila, in quanto
Sindaco di Settefrati, nel 1984, ero con altri Sindaci della nostra zona; al termine dell’udienza il Papa
ci saluta
tutti, uno per uno, e con ciascuno scambia qualche parola. Mi
rivolge una domanda:
“Quale e’ il tuo paese?” , ma non lo seppe dalla mia voce che era
bloccata .. mi soccorse Don Antonio Sacchetti che pronunciio’ il
nome del nostro paese davanti al Santo….. che si accorse della mia
emozione, mi sorrise e, e questo non lo dimentichero’ per l’eternita’,
le Nostre Mani si incrociarono per un secondo..... passo’ oltre
a salutare un collega, che chiese non so’ quante benedizioni,
per se’ , per il paese, e per i parenti tutti … . Caro Papa Giovanni Paolo io non seppi
chiederti una benedizione per Settefrati, il paese che porto nel
cuore… te la chedo ora; ti annovero fra una speciale comunita’ che
comprende oltre Te il Signore del Cielo e della Terra, la Gran Madre di Maria Santissima,
una Pastorella il cui nome e’ Silvana, Amica di Maria; ma questa
ristretta comunita’ di Santi si allarga nel mio cuore, per una sua
forza intrinseca, a Maria mia
madre; ma non puo’ fermarsi e si allarga ai miei parenti, ai miei
amici, ai miei paesani ai miei compatrioti a tutti gli uomini morti,
a tutti gli uomini viventi, a tutti quelli che devono ancora nascere
a tutto il Creato: animali, piante, materia inanimata; a tutta la
materia, dai neutrini agli ammassi di galassie; a tutte le cose
Create: visibilium et invisibilium. A Tutto, a Tutti. A tutti
ipeccatori…. anche ai demoni ed ai serpenti, come dall'alto insegnamento di
uno dei padri del deserto, Isacco il Siro. Come dalla Parole
del Maestro: “Amate I vostri nemici”
: e’ la Santissima Volonta’ di Dio: aiutaci Papa Giovanni Paolo
ad Amare tutto e Tutti. Reca per Noi un Saluto alla Madonna ed alla
nostra rappresentante locale presso la Madonna: il suo nome e’
Silvana. Sono certo che siete grandi amici.