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23 febbraio 2014 - Don Antonio a Stamford per
la Pastorella
Bella
giornata, che inizia al Sacro Cuore, la Chiesa della
maggioranza dei settefratesi e prosegue al Club con un
pranzo al quale hanno partecipato forse 150 persone,
affluenza che non ricordavamo da molti anni. Una prima
piacevole sorpresa, per chi scrive ma non solo, e' stata
l'esposizione permanente al Sacro Cuore di una tela di
Angelo Cannone, donata dal pittore caro ai Settefratesi nel
1934-35. Il bel quadro per anni resto' "custodito" in
una scala verso il sotterraneo della Chiesa ed aveva subito
danni; restaurato a spese di alcuni settefrayesi e' ora
esposto permanentemante a lato dell'altare del Sacro Cuore.
Alla Messa celebrata da Don Antonio e dal neo-Parroco della
Parrocchia del Sacro Cuore Don Alfonso c'erano tantissimi
paesani, anche da Bridgeport e da Queens; accorata e gioiosa
l'omelia di Don Antonio.
Al Club aria di festa, di festa in
famiglia; quando ci si unisce per uno scopo buono, cristiano,
si diffonde infatti allegria e pace, e non guasta del buon
cibo, cibo preparato con fatica da un bel gruppo di
volontari, in tutto assistiti dai dirigenti del Club. Don
Antonio e' stato a disposizione di tutti, ha stretto la mano
a tutti; non c'era nessuno di quelli che non gli va bene mai
nulla.... A fine pranzo introdotti da Domenico Gentile ha
preso la parola lo scrivente, a cio' richiesto. Dopo un
saluto ed un apprezzamento di cuore per la riunione di
famiglia, e' stato introdotto il tema della "Pastorella", e'
stato ricordato che la dipinse insieme ad altre opere che
sono nell'abside di Santo Stefano, accanto alla Madonna, il
pittore Angelo Cannone, su commissione dell'Arciprete Don
Crescenzo Marsella ; il quadro non era mai stato ripulito
(Vi viene in mente qualcosa di simile occorso alla Madonna
Delle Grazie? Anche a me...) e dopo il terremoto del 1984
rimase in ambiente uido e poveroso per anni riducendosi
veramente male. Ci si decise a farlo restaurare e quando
torno a Settefrati, evidentemente non custodito, fu rubato.
Dopo anni Don Antonio, incoraggiato da amici penso di far
rifare da un buon artista il dipinto, e individuammo
l'artista una nostra paesana, Susanna Di Preta, figliola di
Italo, nipote di Gaetano Di Preta. Ma Susanna , per motivi
di salute non ha potuto portare avanti, non ha potuto
dipingere il quadro. Ne rimanemmo affranti ed ancora lo
siamo. L'ipotesi alternativa, unica praticabile, e' stata
quella di commissionare l'opera ad un artista napoletano di
buona fama , Andrea Sacchi, che ha fatto gia' un eccellente
lavoro in una Chiesa ad Isola del Liri. Occorrono circa €
20.000 , cifra che e' di un certo rilievo ma che non fa
assolutamente paura e che sara' raccolta. Prossimamente
troverete su questo sito un elenco delle offerte, elenco che
sara' aggiornato con continuita'.
Don Antonio ha tenuto un discorso
toccante, cristiano, mariano e settefratese, stabilendo con
tutti i presenti nella sala gremita un'intesa che viene da
lontano e che la Vergine Bruna protegge, da qualche
pericolo e da tantissime chiacchiere.... Don Antonio,
chi lo conosce lo sa bene, e' fattivo, concreto e porta
avanti un'iniziativa dopo l'altra, a Settefrati ed a Canneto;
Egli sa che Settefrati e Canneto sono inscindibili, e che se
si vuole avere Canneto bisogna accettare ed amare Settefrati:
la piu' grande dimostrazione e' la Gloriosa Processione del
22 Agosto, assurta a maggiore splendore con la sua Presenza.
Aiutiamo Don Antonio a riportare a Settefrati il
quadro di Silvana in dialogo di preghiera con la
Vergine Santa, alla presenza di miti pecorelle, di
faggi che bisbigliano e di acque purissime; questo
quadro (se tutto va bene inaugurato il 13 Agosto
prossimo) fara' tanto bene a noi e alle generazioni
venture. Siamo generosi : una bella offerta per
Silvana, Santa Silvana e per la Bellissima e
Santissima Madonna di Canneto.
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24 febbraio 2014
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