Torino - Castello del Valentino - Sabato 19 marzo 2011

Cerimonia di Assegnazione del Premio Sapio per le ricerca italiana

alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Premiato il giovane settefratese ing. Andrea Malizia

 

Una breve descrizione della ricerca di Andrea

Articolo de "La Stampa" di Torino

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Home Ricevo dall'ing  Andrea Malizia:

Caro Antonio

La Premiazione dello scorso Sabato è stata uno dei momenti più emozionanti della mia vita, aver avuto l'onore di conoscere il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di ricevere dalle sue mani un Premio così importante mi ha riempito il cuore di gioia e l'animo di orgoglio.

Il Presidente ha avuto una parola per ognuno dei vincitori (insieme a me sono state premiate altre due Dottoresse dell'Università di Milano - Bicocca, laureate in Medicina) e ha ritenuto perfettamente attinente alle drammatica situazione Giapponese la ricerca che svolgo insieme ai colleghi del Dottorato di Elettronica Quantistica e Plasmi presso l' Università di Roma "Tor Vergata".

Ti allego un pò di foto dell'evento a cui il Castello del Valentino di Torino ha fatto da splendida cornice, ed un articolo pubblicato sul giornale "La Stampa" che richiama la mia ricerca e lo scambio di opinioni avuto con il Presidente.

Ho appreso quest'oggi dal Rettore dell'Ateneo, il quale mi ha personalmente chiamato per congratularsi, che sono il primo ricercatore nella storia dell'Università di Tor Vergata a vincere questo Premio e questo ha dato lustro e prestigio all'Ateneo tutto.

Negli ultimi due anni inoltre nessun Ricercatore degli Atenei del Centro-Sud Italia era tra i vincitori, quindi una bella soddisfazione anche per questo ultimo motivo.

Insomma una bella giornata, e un modo per mio padre per festeggiare San Giuseppe davvero unico.

Adesso ti scrivo dal laboratorio, i fondi per la ricerca li bloccano, ma noi andiamo avanti lo stesso pieni di passione  e di entusiasmo.

EVVIVA LA RICERCA!! EVVIVA LO STUDIO!!! Il sapere cambia l'uomo e lo nobilita, spero che questo mio traguardo possa essere un piccolo stimolo per i più giovani, perché studiare non è solo utile .... è anche MOLTO BELLO.

Adesso ti lascio. Un saluto ed un abbraccio grande

Andrea

Caro Andrea, congratulazioni da un amico tuo e della tua famiglia, che  partecipa con  tanta gioia ed un po' di emozione alla grande soddisfazione per il conferimento del Premio Sapio, da te ricevuto dalle mani del   Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Questo prestigioso premio, tappa importantissima, punto  di arrivo e punto di partenza,  e' un grandissimo onore, oltre che per te, anche per tuo padre Lorenzo e tua mamma Giulietta, ed anche per il nostro paese e per tutta la nostra terra. Ad majora ed un forte abbraccio. Antonio Vitti . 22 marzo 2011

Dal sito del Premio Sapio: una breve descrizione della ricerca di Andrea, di drammatica attualita':

Andrea Malizia, Assegnista di Ricerca presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Titolo della Ricerca: 
Analisi della dispersione di polveri radioattive per la messa in sicurezza degli impianti a fusione nucleare

La produzione di polveri radioattive e/o tossiche negli impianti a fusione nucleare è uno degli aspetti critici per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori professionalmente esposti e della popolazione. La polvere si genera a seguito del normale esercizio dell’impianto o a causa di erosioni macroscopiche, si deposita prevalentemente sul fondo della camera ed in caso di incidenti può essere risospesa. La risospensione della polvere è un problema di sicurezza nei luoghi di lavoro a causa della sua tossicità e/o radioattività e inoltre, se raggiunge all’interno dell’impianto determinate concentrazioni critiche, può causare esplosioni. Risulta evidente la necessità e l’importanza di possedere uno strumento matematico che permetta di definire con accuratezza i moti di risospensione di tali polveri nel caso di incidente nel normale esercizio degli impianti.
Per questo motivo è stata avviata una attività di ricerca, attualmente in corso, con cui si è riusciti a:
• Caratterizzare sperimentalmente il campo delle velocità del flusso d’aria che si forma in caso di incidente (e che può generare la risospensione delle polveri) tramite l’utilizzo di una facility sperimentale che replica (in scala ridotta) una sezione di un impianto nucleare e consente di riprodurre le condizione critiche dello stesso;
• Caratterizzare sperimentalmente, tramite l’utilizzo di suddetta facility, la quantità di polvere mobilizzata e gli andamenti delle concentrazioni in caso di incidente;
•  Caratterizzare sperimentalmente i moti di risospensione delle particelle in caso di incidente;
•  Sviluppare codici numerici in grado di simulare la risospensione delle polveri;
• Elaborare ed analizzare i risultati sperimentali, per validare le simulazioni numeriche ed estrapolare un modello matematico bidimensionale (in 2D) di risospensione delle polveri.
La validazione, attualmente in fase avanzata, del suddetto modello matematico fornirà uno strumento in grado di: (1) valutare gli itinerari di rilascio delle polveri radioattive e/o radiologiche che possono interessare, in caso di incidente, i lavoratori professionalmente esposti e la popolazione, consentendo di lavorare in condizioni di maggiore controllo; (2) prevedere la formazione di concentrazioni critiche che possono dar luogo ad esplosioni.