Il RAMOSCELLO D’ULIVO
Quanto segue sono ricordi di un tempo tanto lontano che forse non esiste piu`. Sono solo ricordi miei quel che rimane ancora conservato nel ripostiglio della memoria .
Delia Socci Skidmore
Il ramoscello d’ulivo quell’antico simbolo di pace e gloria viene spesso citato nella Bibbia. Da quando la colomba torno` all’Arca di Noe` portanto nel becco il ramoscello d’ulivo per annunciare che il grande diluvio era cessato. fino a pochi anni fa il significato di pace, vittoria e gloria veniva usato in varie forme dalle contadine la Domenica delle Palme. La Domenica delle Palme chiudeva la lunga quaresima e iniziava La Settimana Santa. I Vangeli ci narrano comee Gesu` seduto su un asinello fece il suo trionfale ingresso a Gerusalemme. Qui la folla numerosissima radunata per il Suo arrivo stendeva mantelli mentre altri tagliavano rami dagli alberiri d’ulivo e li agitavano festosamente. Anche i fanciulli correvano avanti al corteo agitando i ramoscelli d’olivo. Cosi il mattino della Domenica della Palme le campane del paese suonavano a distesa e il suono si diffondeva ed echeggiava in tutta la Valle.
I contadini della campagna sparsa
salivano al paese con palme d’ulivo intrecciate a ghirlandine e adornate
con mazzettini di fiori. La gente si alzava di buon'ora per preparare e
decorare le palme e i ramoscelli di ulivo per farli benedire e
dividere o scambiarseli con amici e parenti. Tutti rivestiti a festa si
avviavano verso la chiesa. Non piu`con la lunga gonna con lo zinale nero e le cioce come le madri prima di loro, ora vestivano bei vestitini alla moda. Le gonne erano ampie e le camicette ricamate e ornate di merletti. Un mazzolino di fiori di colori delicati adornava la scollatura della camicetta. Spesso si adornavano anche i lunghi capelli con fiori di colore delicato in contrasto con le chiome corvine. I ragazzi del paese si schieravano lungo la loggia della chiesa per osservarle quando arrivavano. Dopo la Messa la gente si scambiava le palme come simbolo d'amicizia e tradizionalmente le nuore offrivano la Palma alla suocera come un segno di umilta' e promessa di mantenere la pace in famiglia.
I contadini piantavano un ramoscello
benedetto sperando in un fecondo raccolto. Le palme diventavano un modo di espressione e di arte campestre insieme al simbolo di pace e gloria. Ma il piu`strano uso del ramoscello benedetto l’ho visto in casa di una brava e pia famiglia tanto tempo fa. Quando visitavo vedevo attaccato al muro un calendario multicolore scritto in inglese. Sopra al calendario vi era posto un ramoscello d’ulivo che copriva le date e le immagini. Le pagine venivano voltate regolarmente ogni mese ma il ramo copriva tutto. Sono stata sempre curiosa e un giorno mi misi a guardare il calendario e sollevai il ramoscello per vedere la data. La padrona di casa si agito` e mi sgrido`e disse “no! rimetti copri il calendario” ma troppo tardi avevo gia` visto. Sotto il rametto si nascondeva l’immagine di una donna bellissima seminuda. Irritata, la padrona rimise subito il rametto al suo posto e disse: “ chella e`no` scandalo vide comme sta”. Ed aveva ragione la donna mostrava il suo bellissimo corpo col seno scoperto. La padrona l’aveva coperta con la palma per “nascondere lo scandalo all’occhio di Dio e il popolo”. Pensava che in qualche modo l’olivo benedetto avrebbe riportata la donna alla “via dell’onesta`”. Quel calendario, venni a sapere dopo tanti anni era il famoso calendario per cui aveva posato la bellissima Marilyn Monroe.
Delia Socci Skidmore
25 marzo 2008
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