16 dicembre 2012 - Festa di Santa Lucia a Settefrati

Festa di Santa Lucia. Ricomincio da me

Foto e testo di Aldo Venturini

E’ noto che il corpo umano, appena dopo morto, s’irrigidisce e, poi, va in putrefazione.

Lo stesso accade per il corpo sociale e le sue manifestazioni. Alcune di queste, come le feste cristiane e le processioni, hanno seguito la stessa sorte. Inizialmente, erano le espressioni pubbliche di vera fede, in seguito manifestazioni di esibizionismo di finta fede, in ultimo, espressioni di fede putrefatta.

A mio avviso, questa potrebbe essere la chiave di lettura della tristezza della odierna processione di Santa Lucia.

Già immagino l’arrogante richiesta di laici talebani che invocano la cancellazione di queste manifestazioni religiose. Attenzione: non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca.

Piuttosto, ricostruiamo il tessuto sociale  sia con la conversione degli adulti, sia con la formazione  cristiana vera (e non finta) dei giovani.

Il processo di ricostruzione sarà lungo e difficile. Dovremo chiedere aiuto a Dio con le parole della preghiera a Gesù Bambino di Gallinaro: ”…Donaci l’amore per Te e l’amore per i fratelli. L’Amore che ci renda buoni, retti, generosi e cristiani  autentici”.

Stasera, ho deciso: non ricomincerò da tre, come nel famoso film, ma  ricomincerò da me.

Con l’aiuto di Santa Lucia, naturalmente !.

Settefrati 17 dicembre 2012,

Festa di San Lazzaro,

Aldo Venturini