Epifania 2012
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Epifania ventosa
quella di quest’anno.
Fin dal mattino,
fredde folate hanno spazzato i vicoli e le piazze del borgo.
I danni sono stati diversi. Le luminarie natalizie e i tetti
delle case hanno subìto i maltrattamenti peggiori. La
Protezione civile è intervenuta tempestivamente. In casa il
focolare scoppietta, la mia cagnetta Margot fa finta di
dormire ed i ricordi stanno sparsi, disordinatamente, tra le
statuine del presepe. A sera, Don Antonio Molle celebra la
messa. Il tempo più clemente permette l’afflusso in chiesa
dei pochi fedeli sopravvissuti al freddo dell’aria e alla
glaciazione dei cuori. Infine c’è stato il bacio della
statuetta di Gesù Bambino. Un gesto semplice mentre la
nostra anima di naufraghi supplica una piccola scialuppa di
salvataggio per noi, per i nostri cari, per i nostri morti.
Aldo Venturini -
Settefrati 6 gennaio 2012 - Festa dell’Epifania
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