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Terremoto del 17 febbraio 2013 a Settefrati.

 

Aggiornamento di Aldo Venturini delle ore ore 15,30 di Settefrati [ore 10:30AM di New York]di domenica 17 febbraio 2013.

La notte è passata tranquilla.

Alle prime luci dell’alba ci siamo appisolati, vestiti, vicino al camino come se il terremoto fosse un orco che assale le nostre case solo di notte.

In mattinata, dopo una veloce ricognizione fra i vicoli, si è potuto confermare che l’onda sismica non abbia arrecato danni importanti al patrimonio abitativo del paese. Alla messa delle 11,30 eravamo meno del solito. La chiesa ha subito lievi danni strutturali. E’ caduto uno dei vasi con fiori di legno che decorano  in alto l’urna della Madonna di Canneto e le canne piccole dell’organo si sono piegate come birilli  di un bowling dissennato. Nel pranzo domenicale abbiamo ritrovato, come nello spot pubblicitario della Mulino Bianco, il calore ed il piacere di ritrovarsi insieme, ma in un angolo del cuore, malcelata, c’è la paura che stasera, con il favore delle tenebre, torni l’orco del terremoto. Da Settefrati, per il momento (e speriamo non solo per il momento) è tutto. Un caro saluto. Aldo Venturini

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Da Aldo Venturini: Ore 1 e 40 locali del 17 febbraio 2013 [ore 7:40PM di New York]  

La situazione in centro è abbastanza tranquilla.

Squadre della protezione civile stanno perlustrando i vicoli del centro e le varie frazioni del Comune. Al momento,mi riferisce Roberto Sciarra, il responsabile della Protezione Civile settefratese, non ci sono problemi.

Gli anziani e le persone impaurite sono state ospitate nella chiesa della Tribuna al colle. Sono stati approntati letti e coperte e agli ospiti vengono offerte bevande calde per stemperare il freddo e l'umidità di questa lunga notte.

Da Settefrati, per il momento è tutto. Seguiranno altri aggiornamenti.

Da Aldo Venturini:

Terremoto con epicentro Sora. Paura ma non danni a Settefrati.

 

Alla ore 22,16 locali del 17 febbraio 2013 [ore 4PM di new York] un terremoto sussultorio di magnitudo 4,8 Richter, profondità 10,8 Km, ha fatto tremare case e cuori per circa un minuto. Molte persone si sono radunate in piazza, ma il freddo e la pioggia hanno convinto la gente a rientrare in casa. La TV afferma che l'epicentro è stato tra Sora ed Isola Liri. In casa si sono riaperte vecchie lesioni, sono caduti libri, bicchieri e qualche quadro ma non cose tragiche.

 

Informazioni tecniche e piccola mappa dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia:

Dovrebbe trattarsi di uno dei soliti "terremotini", che e' bene avvengano, anche se creano problemi, soprattutto creano tanta paura, e tutto cio' che ne consegue. Questi piccoli terremoti dissipano l'energia elastica che nel tempo si accumula nel sottosuolo profondo, per via dei lentissimi movimenti di enormi banchi di roccia  che si oppongono l'uno all'altro. Meglio frequenti piccoli o medio-piccoli terremoti che lunghi periodi di quiete seguiti da catastrofi. Settefrati e' comunque questa volta a piu' di 20 Km dall'epicentro che e' a Sora. Affettuosa solidarieta' ai paesani residenti nel paese, sperando che tutto evolva subito per il meglio.

16 febbraio 2013