Home Da Aldo Venturini, (grazie Aldo)
aggiornamenti sul terremoto dell'ottobre 2009:
Aggiornamento
terremoto da Aldo Venturini - Giovedì 15 Ottobre 2009
Altre dodici scosse, tre oltre 2 di magnitudo:
esperti a Campoli, sismografo nel Comune
La terra vibra ancora nel sottosuolo tra Campoli Appennino e
Alvito, zona inserita nella fascia 1 di rischio e da giorni
epicentro di una sequenza sismica che finora ha fatto registrare una
magnitudo massima di 3.5. Anche ieri, infatti, i sismografi
dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma hanno
rilevato altre scosse, dodici in tutto fino alle 21: la prima,
quella delle 10.05, di intensità pari a 2.2 della scala Richter, è
stata avvertita da parte della popolazione, anche a San Donato Val
di Comino. Poi alle 13.12 e alle 13.44 si sono verificati altri due
piccoli terremoti, entrambi di magnitudo di 2.1. Gli altri eventi
sono stati meno intensi (uno, quello delle 11.15 di 0.8, ha avuto
come epicentro una zona tra Fontechiari e Broccostella). A Campoli
Appennino, intanto, ieri c’è stato un altro sopralluogo degli
esperti dell’Istituto nazionale di Geofisica, provenienti dalla
Capitale. Per consentire un ulteriore studio del fenomeno sismico,
che comunque ha generato apprensione e preoccupazione tra la
popolazione, è stato installato un sismografo mobile proprio
all’interno della sede del Comune. A quanto pare, stando ad alcune
indiscrezioni, potrebbe restare nel Municipio per i prossimi 2-3
mesi. Un altro, nei giorni scorsi, è stato già collocato a
Pescosolido.
Ste. De Ang.
Grazie Aldo
14
Ottobre 2009 - Da Aldo Venturini. Grazie Aldo:
Terremoto, Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (14 ottobre
2009).
Un’altra scossa di magnitudo 2.2 si è verificata questa mattina ( 14
ottobre 2009) alle 10.05.
Valle di Comino, Lo sciame sismico rallenta, ma ancora non si è
fermato.
Lo sciame sismico rallenta, ma non si è fermato ancora. Come abbiamo già
detto in precedenza, i comuni della Valle di Comino e del sorano restano
ancora in allerta; infatti, ieri sono state registrate nove scosse di
magnitudo contenuta, la maggiore di 1.7 rilevata verso le ore 8. Poi
nella notte se ne sono verificate altre, le cosiddette strumentali.
Comunque, l’andamento delle
scosse sismiche, che desta ancora preoccupazione tra la popolazione,
tende a diminuire con il passare del tempo.
Intanto, dall’Istituto nazionale di Geofisica di Roma fanno sapere che
«l’analisi dei dati registrati mostra che la sequenza interessa un’area
di circa 10 km2. La distribuzione spaziale delle scosse indica
l’attivazione di una porzione di faglia con immersione a SW e piano in
direzione appenninica. La struttura delineata dalla sismicità potrebbe
corrispondere al sistema di faglia della valle dell’alto Sangro
compresa, dal punto di vista della sismicità storica, tra il terremoto
del 1915 (Avezzano Mw6.7)
a nord e il grande terremoto del
1349 (M6.6) a sud. Altri
terremoti storici minori (1654 e 1922) e
l’evento del 1984 (ML5.2)
si sono verificati intorno alla struttura attiva oggi. Negli ultimi 20
anni la sismicità nella zona è stata scarsa e priva di sciami sismici».
In tutta la zona sono già iniziate le verifiche del Genio Civile, dei
tecnici e dei vigili del fuoco sulle strutture pubbliche e sulla base
delle prime ricognizioni non sono stati riscontrati danni; sono ancora
molte le famiglie in apprensione che continuano a dormire in auto o a
trascorrere le stesse ore all’aperto.
Da domani, l’Amministrazione Provinciale avvierà sopralluoghi accurati
in tutte le scuole. A Pescosolido, per andare incontro alla popolazione,
il Comune ha dato ai titolari dei bar la possibilità di restare aperti
tutta la notte, ha disposto la reperibilità h24 per tutti i dipendenti,
ha individuato aree di ritrovo e di rifugio, varato un’unità di crisi e,
inoltre, localizzato un’area da utilizzare come eventuale eliporto in
caso di necessità.
Nei giorni scorsi, a Casalattico è stato installato un sismografo
|
Dal sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e
vulcanologia
La sequenza delle scosse sismiche dal 6
al 9 settembre 2009
|
Data |
Ora (UTC) |
Lat |
Lon |
Prof(Km) |
Mag |
|
Distretto Sismico |
2009/10/09 |
12:14:51 |
41.736 |
13.701 |
11 |
Ml:2 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/09 |
02:45:08 |
41.734 |
13.698 |
10 |
Ml:2.1 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/08 |
13:33:00 |
41.735 |
13.698 |
10.5 |
Ml:2.4 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/08 |
00:53:38 |
41.738 |
13.706 |
11.1 |
Ml:3.4 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/08 |
00:51:51 |
41.746 |
13.704 |
10.0 |
Ml:3.5 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/07 |
16:35:52 |
41.727 |
13.698 |
10.4 |
Ml:2.5 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/07 |
15:47:24 |
41.737 |
13.705 |
10 |
Ml:3 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/07 |
15:47:08 |
41.737 |
13.701 |
10.7 |
Ml:3 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/07 |
05:06:59 |
41.74 |
13.71 |
10.7 |
Ml:1.8 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/07 |
04:44:30 |
41.736 |
13.69 |
9.8 |
Ml:3 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/06 |
21:19:16 |
41.736 |
13.697 |
9.9 |
Ml:2.2 |
|
Zona_Cassino |
2009/10/06 |
19:38:09 |
41.734 |
13.695 |
10.7 |
Ml:3 |
|
Zona_Cassino |
|
|
|
Da Aldo Venturini : Aggiornamenti sul terremoto :
9 ottobre 2009 , ore 2PM di New York, 8PM di Settefrati .
Grazie Aldo
Come forse
era logico attendersi vi sono iperreazioni dovute alla paura
ed alla stanchezza; per quanto riguarda quello che dice il
geologo Giuliani (vedi seguito) suggeriamo di essere molto cauti nel
prenderlo alla lettera: quando lui asseri' di aver previsto il
terremoto dell'Aquila molti scienziati di rango non gli diedero
retta e peraltro parlare senza prove convincenti non e`
assolutamente fare scienza: occorrono prove ripetute, misure serie e
l'approvazione della comunita scientifica internazionale. Se si
parla in queste ore in certi termini e senza esser ben sicuri di
quanto si dice, essendo anzi smentiti da scienziati di chiarissima
fama , spiace dirlo ma si commette un atto dubbio,
se non addirittura un po' irresponsabile. Suggerirei a
tutti di attenersi scrupolosamente a quanto dicono e/o hanno
gia` detto e/o a quanto diranno due persone di grande valore e
parlo del Prof. Boschi e dell'On. Bertolaso: la gestione del
terremoto non ha bisogno di Cassandre ma di uomini seri. Punto.
Confermo la mia opinione che la crisi sismica stia dando segni di "stanchezza"
e che si puo' ragionevolmente pensare e sperare che tutto possa
avviarsi a conclusione in tempi brevi. Continueremo a coprire
tutta la faccenda , tramite Aldo che ringraziamo di tutto
cuore per il suo servizio alla comunita'. A.V. 10 ott 09 ore 2:20PM.
Terremoti: Protezione Civile, allerta in Val Comino e sorano.
Situazione di allerta per la Protezione Civile regionale del Lazio nella
zona del sorano e della Valle di Comino, in provincia di Frosinone,
colpita da alcuni giorni da uno sciame sismico contraddistinto da un
susseguirsi di scosse frequenti ma di modesta entita’. Gli uffici del
Genio Civile di Frosinone e Cassino, insieme al Comando Provinciale dei
Vigili del Fuoco, su indicazione della Protezione Civile regionale, sono
a disposizione dei sindaci dei 20 Comuni interessati per i controlli su
edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di individuare eventuali
danni. Lo rende noto la Protezione Civile regionale del Lazio, che
precisa che ad essere monitorate sono in particolare le scuole, che per
provvedimento dei sindaci rimarranno chiuse fino a lunedi’.
Inoltre sono state sospese le partenze di squadre di volontari della
provincia di Frosinone, gia’ programmate, per l’Abruzzo e sono state
concentrate nelle zone colpite dallo sciame per l’assistenza alla
popolazione, con punti informativi e di conforto anche notturni. In
collaborazione con il dipartimento nazionale di protezione civile sono
stati posizionati sistemi di monitoraggio per alcuni edifici pubblici
della zona e numerosi accelerometri per la misurazione ponderata di
eventuali altre scosse.
La
Sala operativa regionale della protezione civile, in costante contatto
con il dipartimento nazionale, e’ in servizio 24 ore su 24 e a
disposizione dei cittadini attraverso il
numero verde 803555.
Adnkronos
Terremoto, Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (9 ottobre
2009).
Continuano le scosse sismiche. In poco meno di 12 ore si sono verificate
sei scosse in Val Comino con epicentro sempre nei Pressi di Campoli
Appennino.
6 ottobre ore 21.38 – M3
6 ottobre ore 23.19 – M2
7 ottobre ore 06.44 – M3
7 ottobre ore 07.06 – M1.8
7 ottobre ore 17.47 – M3
7 ottobre ore 17.47 – M3
7 ottobre ore 18.35 – M2.5
8 ottobre ore 02.53 – M3.4
8 ottobre ore 02.53 – M3.4
8 ottobre ore 15.33 – M2.4
9 ottobre ore 04.45 – M2.1
9 ottobre ore 14.14 – M2
Terremoto , chiuse le scuole a Sora e in Val Comino.
Chiudono le scuole nel sorano e nella Val di Comino. Le scuole di Sora,
Isola Liri, Arpino, Santopadre, Fontana Liri, Campoli Appennino,
Pescosolido, Broccostella, Fontechiari, Alvito, Posta Fibreno,
Casalvieri, Vicalvi, Gallinaro, Settefrati, Atina, Picinisco, San Donato
e anche ad Arce restano chiuse fino a lunedì.
A
Sora, ieri pomeriggio, vertice convocato d’urgenza dal sindaco per
organizzare un piano sicurezza con gli altri sindaci del comprensorio,
le forze dell’ordine e Asl per non farsi cogliere impreparati. Per oggi
previsto un incontro a Frosinone tra il Prefetto e una delegazione di
sindaci del sorano e del cominense.
Terremoto, Giuliani parla dello sciame sismico in Ciociaria.
Il
giornale “Il Tempo” ha interpellato Giampaolo Giuliani, noto alle
cronache per aver previsto il terremoto dell’Aquila, sugli ultimi eventi
sismici avvenuti in Ciociaria.
In
sintesi:
Giuliani (con un team internazionale di colleghi) afferma di prevedere
scosse sismiche in base ai rilevamenti fatti dai suoi macchinari che
monitorano il livello di concentrazione del gas Radon e l’alterazione
dei campi magnetici nell’atmosfera. È bene ricordare però, che la
comunità scientifica si è scagliata duramente contro la tesi sostenuta
da Giuliani, accusandolo di non aver mai pubblicato una letteratura
valida che costituisse un precedente in materia.
Articolo
Giampaolo Giuliani non è solo un tecnico dell’Istituto di fisica dello
spazio interplanetario dei Laboratori del Gran Sasso. È anche l’uomo che
aveva previsto il terremoto dell’Aquila.
Giuliani cosa succede nella zona di Cassino?
«Ieri sera (mercoledì sera, ndr) ho parlato con le tv locali e le ho
allertate di una scossa in nottata, che poi si è verificata, e ho detto
di attrezzarsi per dormire fuori».
È
una situazione di pericolo?
«È di allarme. L’attività sismogenetica che si sta sviluppando da più di
15 giorni appare con le stesse caratteristiche di quella che si è
sviluppata nell’Aquilano».
Torna l’incubo?
«È un allarme alto. I sindaci e i responsabili locali devono chiamare la
Protezione Civile e gli esperti dell’Ingv per capire cosa succede».
I
suoi strumenti cosa dicono?
«C’è un incremento di Radon non direttamente collegato con l’Aquilano.
La frequenza sismica in aumento è a Sud del nostro territorio e ci deve
mettere in allerta. Qualcuno si preoccupi della popolazione o accadrà
quello che è già accaduto. L’attività può sviluppare un forte terremoto.
Le scosse avvertite dalla popolazione sono maggiori rispetto a quelle
rilevate dall’Ingv. Secondo lei a chi bisogna credere?».
Cosa
consiglia?
«Prepariamoci alle peggiori eventualità, visto che in Italia la
Protezione Civile arriva sempre dopo che è avvenuto il terremoto. I
cittadini si organizzino sin da ora affinché non li prenda nel sonno».
Quali sono i tempi per un possibile terremoto?
«C’è un continuo incremento di energia. Non vedo picchi nelle prossime
24 ore, ma con il passare delle ore i sismi aumenteranno di forza e
potremmo non fare in tempo ad avvertire la popolazione. La gente, però,
se sente due o tre scosse nell’arco della giornata o le sente
ravvicinate e con intensità maggiore deve avere già la borsa sulla porta
per scappare fuori, perché si rischia un terremoto come quello in
Abruzzo. In queste condizioni i residenti sono il solo termometro della
situazione».
via
Il Tempo
Terremoto, sette scosse in ventuno ore
Da Il Messaggero
dell’8 ottobre 2009-10-08
STEFANO DE ANGELIS
Ma cosa sta succedendo nel sottosuolo di Campoli Appennino, tra via
Capranica e la superstrada “666”?.
In sei giorni, infatti, si
sono verificate otto scosse di terremoto, tutte con epicentro
localizzato nella stessa zona, nel raggio di qualche decina di metri.
Le ultime sette in meno di
ventiquattro ore, tra le 21.38 di martedì sera (magnitudo 3, avvertita
nel sorano e in Val di Comino) e le 18.35 di ieri (intensità pari a 2.5
della scala Richter): nel mezzo, però, ce ne sono state altre
cinque (alle 23.19 dell’altra sera con magnitudo 2.2, alle 6.44 di ieri
ancora di magnitudo 3, poi alle 7.06 con intensità pari a 1.8, alle
17.47 e un’altra sedici secondi dopo entrambe di forza 3). Questa serie
di scosse, però, la cui profondità
oscilla tra i 10.7 km e i 9.8 km, è stata preceduta da un altro
evento tellurico (mercoledì 30
settembre, ore 21.52, magnitudo di 3.5, ancora più intensa).
Tutte sono state avvertite nei comuni del sorano e della Val Comino,
diversi cittadini si sono riversati per strada, altri sono usciti nei
giardini, c’è stato anche chi, per ogni evenienza, ha messo in fretta e
furia alcuni indumenti in un borsone. Decine le telefonate giunte ai
centralini del vigili del fuoco: fortunatamente non si sono registrati
danni a persone né a cose. Ad ogni modo, tra la popolazione di Campoli e
centri limitrofi serpeggia un po’ di preoccupazione: «In quella zona è
in atto una crisi sismica, d’altronde è un’area ad alto rischio che
rientra nella fascia uno, cioè la più elevata - ha spiegato Claudio
Chiarabba, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di Geofisica e
Vulcanologia di Roma, il centro che rileva e analizza il fenomeno -.
Eventi storici testimoniano come quelle terre siano soggette a
terremoti, anche di intensità maggiore. Attualmente c’è un fenomeno
sismico attivo, tipico delle aree dove insistono faglie, che può dar
vita a scosse ripetute nel tempo che si manifestano in tempi brevi. Ci
sono, in sostanza - conclude Chiarabba - delle deformazioni in atto, ma
non è possibile prevedere quale sarà il loro andamento, cioè sapere cosa
potrà accadere». Poi l’esperto, parlando della provincia di Frosinone,
sottolinea: «Eventi sismici si registrano già da qualche mese, non da
pochi giorni, ma non si può dire se essi siano collegati». E già perché
ad aprile scorso, il 19 e il 21, due
terremoti, rispettivamente di magnitudo 2.6 e 2.5, si sono verificati
nel cassinate, poi il 3 giugno ancora nei pressi di Campoli e Posta
Fibreno di magnitudo 2.3 e poi quello del 6 agosto, il più forte, di 3.9
gradi della scala Richter con epicentro a Casalvieri, che ha
prodotto lievi lesioni strutturali. Ieri, intanto, il sindaco di
Campoli, Pietro Mazzone, insieme al tecnico del Comune ha effettuato un
sopralluogo nelle scuole per le dovute verifiche. Nel pomeriggio poi ha
incontrato un geologo: «Vogliamo capire qual è la situazione, perché
l’epicentro è sempre Campoli e se vi siano eventuali rischi e pericoli
per la popolazione, che è allarmata», ha spiegato Mazzone. Anche la
protezione civile sta seguendo l’evoluzione del fenomeno. Campoli,
insieme ad altri undici comuni della zona, rientra nel Coi (centro
operativo intercomunale) il cui comune capofila è quello di Sora: le
attività sono poi coordinate dal maggiore Francesco Pellegrini e dal
capitano Rocco Dei Cicchi, rispettivamente comandante e vice della
Polizia Locale della città fluviale. Il sisma di ieri mattina è stato
avvertito anche nel comune di Monte San Giovanni Campano, tanto che il
sindaco Antonio Cinelli chiede che «vengano effettuate verifiche su
questi terremoti in zona piuttosto frequenti negli ultimi tempi».
Segnalazione di Aldo
Venturini. 8 -10 09 Grazie Aldo
La
Scala Richter. E` una scala che da` una
indicazione numerica
dell'energia liberatasi in una scossa sismica . La scala Richter va
capita bene in questo: ogni grado in piu' rappresenta un incremento
di circa 31.6 volte dell'energia .
Esempio 1: un terremoto di
grado 5 Richter e` 31.6 volte piu' forte di un terremoto di grado 4.
Esempio 2: un terremoto di
grado 7 e` 31.600 (trentunomilaseicento!!!) volte piu' forte di un
terremoto di grado 4 (31.6 x 31.6 x 31.6 x 31.6 = 1.000.000.
Epicentro
ed ipocentro: sono due cose molto diverse ;
l'epicentro e` individuato da longitudine e latitudine del "centro del
terremoto", del luogo "dove ha fatto" ; l'ipocentro e` la profondita'
della frattura che ha determinato le vibrazioni o i movimenti rapidi del
suolo nei quali consiste il terremoto . L'ipocentro basso (bassa
profondita` della frattura, a parita ` di energa liberata fa un
forte danno' pero molto localizzato, l'ipocentro molto profondo fa
sentire i suoi effetti in aree vaste ed a volte vastissime con danni
diffusi e, a parita' di energia (o magnitudo Richter) l'intensita
del danno e' minore.
Il terremoto che colpi' anche Settefrati nel 1984 fu del grado 5.4
Richter;
Il terremoto di Avezzano del 1915 fu del grado 7.0 Richter
Il terremoto di Messina del 1908 fu del grado 7.2 Richter
Fra il terremoto di intensita'
massima di questi giorni della Val Comino (magnitudo Richter 3.5) e
quello dell'Abruzzo (magnitudo 5.8 Richter) c'e` una differenza di
circa 1
a 31.600 (trentunomilaseicento volte "piu' forte").
Fra il terremoto di intensita
massima di questi giorni della Val Comino (magnitudo Richter 3.5) e
quello delle Vanatu Islands (magnitudo 7.8 Richter) c'e` una
differenza di circa 1 a 1.000.000 (un milione di volte "piu' forte").
La scala Richter e` una scala non intuitiva, difficile da capire, e , secondo chi
scrive, la sua adozione ha creato solo una gran confusione.
Scusate il tono forse professorale, ma i numeri li ho verificati
poco prima di scrivere queste note. Secondo me per ora non sta
succedendo nulla di importante e poi siamo comunque e sempre nelle
mani di Dio, di Colui cui obbediscono i venti ed il mare. AV 8-10-09
Visitate il sito dell'
Istituto Nazionale di
Geofisica e
Vulcanologia : troverete "tutto" sui terremoti.
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Terremoto,
Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (8 ottobre 2009).
Continuano le scosse sismiche. In poco meno di 12 ore si
sono verificate sei scosse in Val Comino con epicentro sempre nei Pressi
di Campoli Appennino.
6 ottobre ore 21.38 – M3
6 ottobre ore 23.19 – M2
7 ottobre ore 06.44 – M3
7 ottobre ore 07.06 –
M1.8
7 ottobre ore 17.47 – M3
7 ottobre ore 17.47 – M3
7 ottobre ore 18.35 –
M2.5
8 ottobre ore 02.53 –
M3.4
Segnalazione di Aldo Venturini (grazie Aldo) . Speriamo che finisca
tutto molto presto. 8 ottobre 2009 |
Valle di Comino, due scosse sismiche tra Campoli
Appenino, Pescosolido e
Posta Fibreno (6 Ottobre).
Due eventi sismici sono stati avvertiti dalla
popolazione in provincia di Frosinone. Il pù forte alle 21.38 con
una magnitudo di 3.0 Richter; le località prossime all’epicentro
sono: Campoli Appenino, Pescosolido e Posta Fibreno. Il secondo è
avvenuto alle 23.19 con magnitudo 2.2 sempre nella stessa zona. Il
dipartimento della Protezione Civile rende noto che non risultano
danni a persone o cose.
Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (7
ottobre 2009).
Continuano le scosse sismiche. In poco meno di 12 ore si
sono verificate quattro scosse in Val Comino con epicentro sempre nei
Pressi di Campoli Appennino.
6 ottobre ore 21.38 – M3
6 ottobre ore 23.19 – M2
7 ottobre ore 06.44 – M3
7 ottobre ore 07.06 – M1.8
Segnalazione di notizie di stampa di Aldo
Venturini. Grazie Aldo. 7 ottobre 2009
Forse non tutti sanno che: fra S.Onofrio e
Campoli Appennino, in agro di Alvito, c'e' un vulcano spento il
cui nome e` Fossa Maiura (o Majura); ci sono stato in gita scolastica
quando frequentavo la Scuola Media di Alvito.
Puo' sembrare paradossale ma i "terremotini" sono cosa buona
perche` dissipano l'energia che nel tempo si accumula nel
sottosuolo, a grandi profondita`, senza far danni; mi spiego :
se invece di 20 o 50 innocui o quasi "terremotini" - senza danni
- avessimo un solo terremoto ci sarebbero sicuramente dei danni
gravi . L'asserzione ha dignita` scientifica perche` sostenuta
da tutti coloro che si occupano di geologia, geofisica.
7-10-09
|
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Ancora sul terremoto.
Home Nella mappa a fianco
("cliccare per ingrandire") il nostro
paese e` dentro la
zona rossa - alto rischio, non
lontana dai margini della zona marrone - rischio medio, piuttosto
lontana dalla zona gialla - rischio basso. Naturalmente, purtroppo,
nessuno puo' escludere grandi terremoti nelle zone marrone, nel qual
caso la zona interessata sarebbe subito ricolorata di rosso..... .
Facili battute a parte tutta la dorsale appenninica e` sismica e le case
devono essere fatte bene: risparmiare, per quanto ragionevolmente
possibile, su altre cose (mobili, mattonelle, .... automobili
!!!!!!) ma non sulle difese antisismiche, per evitare un futuro di
disgrazie gravi a noi ed a quelli che ci seguiranno, perche' una cosa e`
certa: prima o poi ci saranno altri terremoti.
2 ottobre 2009 -
foto segnalata da Aldo Venturini che ringraziamo . |
Scossa di terremoto
a Settefrati il 30 Settembre 2009, ore locali 9:21 PM. Nessun danno a
persone e cose
Terremoto
in provincia di Frosinone nei pressi di Campoli Appennino,
Broccostella e Posta Fibreno.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia poco fa alle ore 21.51
locali ha rilevato un evento sismico con indice magnitudo pari a 3,5
della scala Richter ad una profondità di 12km. L’epicentro è stato
individuato nella zona del sorano e precisamente nei pressi dei comuni
di Campoli Appennino, Broccostella e Posta Fibreno. La scossa è stata
avvertita anche in provincia di Roma, in particolare nell’area dei
Castelli Romani. Non sono stati registrati danni a persone o a cose a
seguito della scossa di terremoto.
Segnalazione di Aldo Venturini. Grazie Aldo. 1 0ttobre 2009
Approfondimenti
: visitate il sito
dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia diretto dal prof.
Boschi, scienziato di fama mondiale, che nel 1984 e` stato anche da noi
(Settefrati, Atina, Cassino, San Donato.....)
http://www.ingv.it/
http://cnt.rm.ingv.it/earthquakes_list.php?year=2009&month=09&ml_selection=0
Stando alla mappa di fianco,
di fonte autorevolissima (Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia) fra le nostre montagne sono stati gli epicentri di
diversi terremoti, alcuni dei quali di potenza media. E` comunque
credibile che la conformazione tormentata di un territorio e` indice
di sismicita', difatti nella genesi delle montegne secondo teorie
che vanno per la maggiore vi sono i terremoti, di potenza
evidentemente spaventosa se sono riusciti ad accartocciare un'area
intera. |
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