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2011, all'Istituto Calandra, organizzata dal Prof. Tamburri:
Presentazione a New York del libro "Terroni"
presente l'autore Pino Aprile.
http://qc.edu/calandra
All’Istituto Calandra di New York, diretto
dal Prof. Anthony Tamburri, di origini
settefratesi, e` stato presentato il libro
“Terroni” di Pino Aprile, che parla del Sud
Italia dal 1861, anno dell’unita’ d’Italia, ad
oggi. Sul libro Terroni avevamo scritto una pagina di questo sito,
www.settefrati.net/terroni.htm , pagina il cui contenuto e` confermato in tutto
dalla presentazione svoltasi a New York alla
presenza di numerosi giornalisti e professori
universitari che insegnano lingua e letteratura
o storia italiana nelle Universita' di New York. Pino Aprile ha parlato con
grande autorevolezza di un tema che conosce benissimo e che gli
sta molto a cuore; il suo parlare ed il suo
scrivere sono avulsi da fronzoli retorici, o
da forzature demagogiche o ideologiche: egli fa parlare i fatti
con economia di parole, misuratamente, ed i suoi
commenti ai fatti sono molto convincenti e
appassionano l’ascoltatore o il lettore. Il
libro e` arrivato alla 22.ma edizione pur non
essendo stato sponsorizzato da nessun potentato.
Attorno alle tesi sostenute dal saggio di Pino
Aprile si ta creando molto
movimento, si parla di qualcosa come circa 200
associazioni, che, messe insieme, sarebbero
equivalenti ad un partito politico del 25% !!!!
L’autore e` ben conscio dell’importanza
enorme che ha
assunto il suo lavoro, la sua ricerca ,
condensata in un libro fra l'altro molto bello, avvincente; egli, con una modestia che
gli fa onore, dice che il libro sta "solo"
provocando il “coagulo” di consensi enormi ma
finora latenti, finora "liquidi",
e credo che questo non sia affatto "poco", credo che
anch'egli creda che sia
moltissimo ( io credetti ch'ei credesse ch'io credessi...) . La tesi centrale del
libro, come gia' dissi, potrebbe descriversi,
sinteticamente,
come segue: l’unita’ d’Italia fu una
colonizzazione forzata del Sud, alla quale venne opposta una
fiera
resistenza armata che fu schiacciata nel sangue,
con un numero di morti che puo’ essere
quantificato da centomila ad un milione; una
vera guerra civile che duro’ ben 12 anni, una guerra civile alla quale non si
volle dare un
esito equo anche per la parte vinta, come invece
in circostanze simili e` stato in altre parti,
per esempio negli Stati Uniti, dove i
vinti del Sud non vennero umiliati e massacrati
ma furono e sono rispettati. L’argomento del
quale parliamo e’ delicato ed enorme e va certamente
trattato con serenita' e con calma, con prudenza,
con rispetto. Ma con coraggio, senza paura,
puntando dritti alla verita', puntando a quella quella verita’ che
emana dalla Verita’ – uno dei nomi di Dio – e
della quale Cristo stesso ha detto : “La Verita’
vi fara` liberi”. En passant, da qualche amico
arriva un warning : attenti a non ritrovarvi con una qualche sorta di Anti-lega;
tranquilli, fin quando ci saranno maestri come
Pino Aprile il rischio e` zero, e` nullo, perche’
siamo al cospetto di un uomo di valore, un fine intellettuale,
onesto, che ha il culto del vero, che
aborre la menzogna, che ha pieta’ dei morti e
che sogna per la sua terra un riscatto che non
potra` tardare molto. Dalla relazione
dell'autore del libro del quale parliamo e` stato confermato che l’emigrazione non c'era
prima dell'unita'
e che la
mafia nasce con l’unita’, cose che solo a dirle
fanno paura; e` stato detto che
nel Sud Italia dopo il 1861 si poteva scegliere
solo
fra tre sole opzioni: brigantaggio, acquiescenza,
emigrazione: 20 milioni optarono per
l’emigrazione, ma, meditare! , ci dice Pino
Aprile che sin dai tempi della comparsa dell’homo
sapiens, mai, mai dal Sud Italia se n’era andata via
gente per emigrazione: zero emigrati o giu' di
li' dalla notte
dei tempi al 1861, venti milioni in pochissimi
decenni, fra i quali, ben sappiamo, molti,
troppi settefratesi. L’altro "regalo" unitario per il Sud fu
la mafia che esplode virulenta con l’Unita’
d’Italia, e che prima del 1861 era ben poca cosa,
era dormiente, fenomeno sociale confinato, non
devastante come e` poi diventato: apprendiamo
con grande commozione che, del fatto che la
nascita, o se volete, l'inizio della crescita
dirompente della grande mafia abbia coinciso con la sanguinosa unificazione dell'Italia, era convinto un
testimone d’eccezione, un puro eroe del Sud:
Giovanni Falcone e questo dotrebbe bastare a
tutti noi. Cosa fare per le celebrazioni del
150.mo anniversario dell’Unita’ d’Italia?
Risposta personale: fare nulla, pensare molto:
non dimenticare i morti della Guerra Civile, che
devasto' la nostra patria dal 1861 al 1873. Non
dimenticare Pontelandolfo, Casalduni,
Fenestrelle, come non dimenticare le Foibe, come non dimenticare Auschwitz:
anche per ricordare che la barbarie puo' essere dietro
l'angolo, perche' i virus della barbarie mutano
ma non si estinguono, come ognuno puo' vedere.
Certo, questa storia dell'Unita' insanguinata d'Italia da' un
colpo mortale, fa giustizia di quella fama di bonta`
che abbiamo sempre millantato, creduto di avere, perche' gli italiani uccisero
un
immane numero di italiani. Ma bisogna ripartire
dalla Verita' se si vuol che risorga una terra
incantata, la terra del sole, che non meritava lo sfregio che ha
subito per mano che non fu certamente fraterna, e
che rispondera' alla storia dei suoi orrendi crimini.
Antonio Vitti - 3 febbraio 2010
Il prossimo 2 Febbraio a New York, organizzata dal Prof. Tamburri
Presentazione a New York del libro
"Terroni"
presente l'Autore Pino Aprile.
Riceviamo il seguente messaggio dal
Professor Cav. Anthony Julian Tamburri, Ph.D.
Professor and Dean - John D. Calandra Italian American Institute -
Queens College/CUNY - 25 West 43rd Street, 17th Floor
New York, NY 10036 - Tel: 212.642.2005
http://qc.edu/calandra
http://www.cuny.tv/series/italics
http://twitter.com/Tamburri
:
Cari amici, scrivo per dirvi che
mercoledì, il 2 febbraio, alle 18, qui all'Istituto Calandra a New
York, presentiamo il libro "Terroni. Tutto quello che si è fatto
perchè gli italiani del sud diventassero meridionali" di Pino Aprile.
Sarà presente l'autore. L'istituto si trova a Manhattan, al seguente
indirizzo: 25 west 43rd street, 17esimo piano. 212.642.2094
Ringraziamo il Prof. Anthony Tamburri.
Del libro "Terroni" questo sito si e' interessato con alcune
riflessioni sul tema dell'unficazione dell'Italia avvenuta 150 anni
orsono in modo drammatico e con conseguenze terribili (vedi
www.settefrati.net/terroni.htm ). Per capire meglio, al di la'
della retorica ufficiale che, melensa e falsa, nei prossimi
mesi ci inondera',
chi puo' partecipi alla presentazione del libro al Calandra
Institute diretto dal Prof Tamburri, di origini settefratesi.
25 gennaio 2011 |