Home A Venezia dal 7
al 10 agosto 2013. Indimenticabile; miracolo di bellezza ,
al mondo non vi e' nulla di simile. Vi ero stato nel 1959 (ben
54 anni fa!!) e poi, per un brevissimo viaggio di lavoro nel 1970,
cosi' breve che non la conto. E' bello ricordare che questo
tesoro d'arte, alta cattedra di saggezza politica e di
religione (quante chiese e quanto belle, in ogni dove !!!),
luogo dove il male non e' stato devastante come altrove,
e' li' che aspetta e che rincuora tutti noi, affaticati ed
oppressi da
tante cose; presidio di pace, costruita di soli ori antichi ....
, gli dei del mare Le recano doni, come ci narra Tiziano ... . Una bibita al Caffe
Florian , mentre svolazzano i colombi, con i bambini si rincorrono, e intanto suona la campana della torre dell'orologio... ed il
campanile a montare la guardia, e vanno senza sosta stormi di
turisti affaticati, e cercano ansiosamente il bello che
abita da queste bande.... un violino , un
clarino, un contrabbasso del Florian a donare al
cielo ed agli uomini musiche lievi la cui eco non si spegnera', non si
spegnera' .... Molti incontri graditi: Mondrian,
Kandinsky, Manet ed una fiammante Ferrari, affatto
fuori luogo fra i canali: e' stata concepita in botteghe
rinascimentali, da artigiani sognatori, per fini
prevalentemente estetici,
non solo per mordere l'asfalto, percio' qui e' a casa sua.
Addio Venezia... ti ho rivisto dopo 54 anni, ti rivedro'
ancora? Non dimenticarti di me e non dimenticarti di
nessuno... un poco della tua luce dorata la porto con me'
nel mio cuore a tenere in vita la debole speranza che non
tutto e' irrimediabilmente preda di ..."saraceni" .... 20 Agosto
2013
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