Il secondo big bang........
L'universo risorge e si rinnova
“querce di giustizia”, “piantagione del Signore”, […] “ricostruttori di rovine”, “restauratori di citta’ desolate” Non dimentichiamo questa parola: Dio mai si stanca di perdonarci, mai! Papa Francesco - Angelus di Domenica, 17 marzo 2013
Trovo che le precedenti citazioni, e quanto avrei voluto capirle prima e meglio, siano di importanza totale, siano una espressione altissima di quanto ci sia dato di sapere circa la storia della salvezza nel suo maggiore contesto: l'universo, il creato; parola di Dio e parole della Chiesa, e parole di due grandi Pastori mossi dallo Spirito per donare la Buona Novella ai Poveri, compito proprio della Chiesa stessa.
L’universo risorge, Cristo ha vinto il male. L'Universo risorge e si rinnova, siamo diventati “ricostruttori di rovine” e “restauratori di citta’ desolate”: titoli meravigliosi, bellissimi.... ne siano rese Grazie all'Eterno.
Dal Tesoro della Parola di Dio gioielli antichissimi e modernissimi di Verita’ di Bellezza, di Bonta’ di Giustizia, cose antiche e cose nuove; cose eterne e cose di oggi, presentate da anime grandi, vocate: da profeti amici e discepoli del Vincitore del male e della morte: da Apostoli di Nostro Signore Gesu' Cristo, Benedetto nei secoli e per l’Eternita’
Il Vincitore del male, del peccato e della morte partecipa la sua Vittoria all’Universo intero; In Lui , Tutto in Tutti, ogni cosa viene liberata dalla schiavitu’ nella quale gli esseri si erano autocondannati per aver voluto fare senza Dio: le Creature ribelli, nel negare la sorgente stessa della Vita, la Somma Sapienza ed il Primo Amore [Divina Commedia] , negavano tutto, anche se’ stesse. Ma il Figlio di Dio, il Grande Principe della Pace, inviato dal Padre per liberare l’Universo, ha voluto associarci alla sua Morte ed alla sua Resurrezione, alla sua Vittoria Definitiva. Siamo morti, siamo risorti e gia' misteriosamente ma realmente sediamo alla Destra di Dio in Cristo: cosi’ l’Apostolo nella Epistola agi Efesini [Ef 2, 4-6]
Un Angelo reca un messaggio ad una Vergine, che partorisce un Bambino: il Figlio di Dio; un Uomo che e` anche Dio, Vero Uomo e Vero Dio, fonda il Suo Regno, REgno dell'Amore, Regno di Dio..... un Regno che nasce piccolo e santo, come .... un granello di senape........ secondo il volere altissimo ed invincibile del Padre. Tutto comincia con due pescatori, poi dodici persone semplici, poi un popolo, poi i Greci a rappresentare tutti i popoli. Ma gia’ all’inizio della Vita del Bambino avevano avuto parte attiva ed evidente una stella, un bue ed un asinello; e poi le palme dell’ingresso in Gerusalemme, ed il pane ed il vino, ed i monti, ed i mari inquieti che obbediscono docilmente a Lui , ed i pesci e gli uccelli di San Francesco e di Sant"Antonio, ai quali i poverelli vollero annunciare e donare la Buona Novella , liberandoli, in rappresentanza essi del mondo piu' umile … Egli, l'Eterno, e' innamorato di tutte le Creature, tutte sono sue, e gelosamente le ama tutte: ce lo aveva gia’ spiegato secoli prima il Profeta nel libro della Sapienza.
Uno sguardo alle condizioni ancora attuali del Creato ci fa capire quanto profonda fu la ferita che si apri’ con la ribellione: malattie, violenza, disperazione, menzogna, orgoglio, infelicita’ …. Il dramma cosmico della caduta si propaga dal mondo angelico, al mondo degli uomini, al resto del creato… nulla si salva dalle orribili conseguenze del peccato contro Dio. Si scatenano processi distruttivi ed autodistruttivi dalle dinamiche potenti, misteriose e paurose, processi che coinvolgono il Creato intero e tutte le Creature, pur se in gradi diversi di intensita’. Un malessere profondissimo, cosmico, pervade tutto , malessere invincibile con le sole forze proprie del Creato… difatti : “Senza di me non potete fare nulla”, chiarissimo. Una notte buia, tristissima, senza fine avvolge l’Universo, un pianto amaro, e sussulti d’ira…
Ma Dio interviene : Maria (un granello di senape del Regno di Dio) , i Pastori, Ii pescatori, i dodici, la folla dei discepoli, Israele, i Greci che si rivolgono a Filippo, e Zaccheo, ed il Centurione, Lazzaro ed infine, in un mattino voluto da Dio, in un giardino molto piu' bello del Paradiso Terrestre, poche parole con Maria di Magdala: Maria... Rabbuni... : Dio ha vinto, Dio ha liberato l’Universo riconciliandolo con il Creatore. Con assoluta certezza, anche se nella storia la liberta’ si realizzera’ in un processo che comportera’ tempo: il Regno di Dio e’ come un granello di senape, cresce nel tempo, parte da dimensioni minori….ma crescera’ , si propaghera’ all'infinito … cuius Regni non erit finis.
In Cristo l’Universo risorge e si rinnova…. Pensate : L’universo risorge; ora, se consideriamo che la Vita dopo la Resurrezione e’ totalmente libera dal male, che il Risorto ed i Risorti non moriranno piu’, viene in mente che il “flash”, ovvero l’evento istantaneo di Gesu’ che risorge e torna a nuova vita, associando alla sua Resurrezione tutto l’Universo, e’ un nuovo “ Big Bang”: e’ l’inizio della Nuova Creazione.
Con la Resurrezione di Gesu’ Cristo tutto l’Universo risorge, e tutti gli uomini si riuniscono con quel Dio dal quale una immane tragedia li aveva separati. La Resurrezione e’ una seconda ed istantanea Creazione , un secondo big bang che nell’eternita’ e’ gia’ perfetto e nella nostra storia terrena dispieghera’ I suoi effetti in una crescita continua, come il granello di senape.
14 maggio 2013 |