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Non sarai tu,
povero untorello.....
Ci perviene la lettera che segue, che pubblichiamo per dovere di
ospitalita' e per non voler tappare la bocca a nessuno. Al dott.
Perrelli qualche cosina vorremmo comunque pur dirla: eccitare il
campanilismo e' mancanza di senso civico, per dirla "asetticamente"
; ancora: il giornalismo sensazionalistico, al quale si puo'
ascrivere lo scritto che ha dato la stura a questa polemica, lo
troviamo, come dire? estraneo all'indole dei nostri paesi, che mi
sembra attendano una sorta di "liberazione" dallo stato nel quale versano, ma la liberazione non potra' venire dai cunicoli
che non ci sono, cosi come non potra' venire da articoli
ispirati dalle velleita' anacronistiche di qualche "povero untorello" (al quale untorello vorremmo dire che non potra' nuocere
a Milano, cioe' a cose serie, cioe' a cose per lui assolutamente
fuori portata .... ). Aggiungo e chiudo: su questa vicenda ricordo,
e non agli untorelli, che il Sindaco Olindo Terenzio si adopero'
perche' parte della frazione di Pietrafitta tornasse a Settefrati,
dopo che la frazione medesima qualche tempo prima era stata smembrata ed in parte annessa a
Gallinaro (per circa la sua meta`), per permettere a quest'ultimo di raggiungere la
superficie minima necessaria (e/o la popolazione minima) per staccarsi da San Donato;
percorrendo la strada provinciale ai lati della quale e` Pietrafitta, in direzione nord-sud, le case di
destra erano di Gallinaro , quelle di sinistra di
Settefrati : viene da ridere, e` carino, non e` vero?....
Pietrafitta non ha certo dimenticato il Sindaco Olindo Terenzio, che
era un uomo buono e serio. Olindo Terenzio meriterebbe un "sasso",
che non c'e'... ed e` male perche' dovrebbe esserci. Anche voi
sentite l'urlo del silenzio? Antonio Vitti - 18 febbraio 2011
Da
Francesco Perrelli
perrelli.francesco@virgilio.it
Egr. dr. Vitti,
leggo con grande tristezza i commenti sul mio articolo sulla 'Secessione'
in questo sito. Le premetto che il sottoscritto, giornalista
iscritto all'Albo, esercita questa professione, oltre a quella di
insegnante di Storia, da oltre 21 anni senza mai subire
provvedimenti disciplinari da parte degli organi di controllo
giornalistico. La sua affermazione che la mia notizia è 'falsa'
lascia il tempo che trova e, se nel suo paese ci sono persone che
poi non hanno il coraggio di venire allo scoperto, non è colpa mia.
Ma quello che mi preme dire è che condanno senza appello la lettera
dei...guardiani...che rispecchia in toto il famoso detto latino
dell'excusatio non petita, accusatio manifesta! Io di questi signori
non ne conoscevo nemmeno l'esistenza, figuriamoci se mi sarei mai
permesso di fare qualche riferimento a loro! Perchè se la prendono
tanto? Perchè hanno avuto tutta questa fretta di smentire? Non ne ho
idea! Ma di certo forse si saranno sentiti punti sul vivo, anche se
la cosa non mi riguarda. Al presidente Ciccoritti, dato che ha
espresso un'opinione dura sul mio operato, annuncio che presto ci
vedremo in Tribunale perchè lo querelo per falso e oltraggio. Ci
sarà da ridere, gliel'assicuro!
Dr. prof. Francesco Perrelli
Una
bella notizia
Ve la dico subito: la "triste notizia" di ieri, la
raccolta di firme per la separazione di Pietrafitta
dal Comune di Settefrati e la sua annessione al
Comune di San Donato e` falsa, e' inventata. Ho
ricevuto alcune lettere, degne di fede, che
assicurano che nulla si e` mosso, che nessuno ha
raccolto firme. Ovviamente ne siamo tutti felici.
Amarcord.... Ricordate il cunicolo che dalla Torre
andava al Colle della Torre, per certo, perche'
c'erano i documenti, e chi non ci credeva (io) era
un "incompetente" (di nuovo io) ? Falso anche il
cunicolo, inesistenti i documenti che avrebbero
dovuto provarne l'esistenza. La linea della
metropolitana Torre - Colle della Torre, con fermate
intermedie alla Croce di Santa Felicita (con
possibilita' di trasbordo alla corriera), a San
Nicola, a Fossaceca e capolinea al Tiglio
dovra' aspettare perche` il cunicolo non c'e'
, non c'e' mai stato se non negli innocenti
racconti per bambini ingenui pre-televione (quelli
di ora ti manderebbero dritto a quel paese...). Il
cunicolo proprio come la raccolta di firme per la
Secessione: falso. Ci chiediamo se a
Settefrati qualcuno vede quello che non c'e'
per poi costruirci sopra
discorsi strampalati. Chiunque lo abbia fatto,
per aver toccato la questione campanilistica, e` un
vile. Antonio Vitti 17 febbraio 2011
Una dichiarazione sulla "Secessione" del Comitato "Il
Guardiano"
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Una
triste notizia
Da Aldo Venturini ci perviene
copia di un articolo di Ciociaria Oggi del 16
febbraio su una raccolta firme in corso per chiedere il distacco
della frazione di Pietrafitta dal Comune di Settefrati e la
sua annessione al Comune di San Donato. Attendiamo
di saperne di piu' sperando che non si
soffi troppo sul fuoco mai spento del campanilismo e
della faziosita', quel campanilismo e quella
faziosita' che tutte le
amministrazioni hanno finora sempre combattuto. Che dire? La divisione e` un disvalore da avversare, l'unione e
la concordia sono un valore da perseguire e da
difendere giorno per giorno. Se la triste iniziativa
parte da insoddisfazioni, da rivendicazioni gravi e
giuste, la via da percorrere sarebbe stata
piu' propriamente quella del parlar chiaro e del
lottare, per chiedere giustizia, anche se stentiamo
ad immaginare quali ingiustizie si possano lamentare
cosi' gravi da richiedere addirittura una "secessione". Una breve
riflessione:
nell'animo umano la faziosita', lo spirito di
parte, il campanilismo, l'astio verso gli altri, nascono da soli, e nessuno
ne e` mai totalmente immune; ma questi bassissimi
sentimenti, un po' barbari , un po' incivili,
stanno all'animo umano come le ortiche o la gramigna
stanno ai giardini: vengono dal maligno, e dovremmo
riconoscerli e combatterli sistematicamente,
estirparli man mano che crescono, non cavalcarli, non coltivarli .... Le
passionalita' forti e negative vanno combattute come
ogni altra qualsiasi tentazione. Con tristezza immensa vien da pensare che sembra che
sul nostro capo penda una condanna: piu' ci sarebbe
bisogno di concordia piu' prevalgono i litigi ed i
risentimenti.... vieni a vedere Montecchi e
Capuleti... se la litigiosita' fosse
paragonabile ad un cancro potremmo dire che siamo
alla metastasi totale, ........ potrebbe occorrere
fra non molto che la Cautara avra` in odio la
Pagliaia di Morga e Via San Pietro detestera' a
morte il
Camporeale.... attenzione, amici, attenzione a
non confondere la "sete di giustizia", che e`
evangelica, con la sua contraffazione demoniaca che
e` la "sete di sangue" , che dice di cercare la giustizia, ma e`
solo desiderio di nuocere, di fare
dispetto, di fare del male, al nemico, perche` e`
nero, perche` e` antipatico, perche` e` ricco, o, nel nostro
caso pietosissimo, perche' si ostina ad abitare a tre chilometri di distanza. Attenzione,
il campanilismo e` un razzismo di quarta serie , un
razzismo miserrimo: siamo ancora a questo punto?
Vogliamo farci ridere appresso?
Antonio Vitti 16 febbraio
2011
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