Documentazione costruttiva dei prototipi di:
Un generatore di aria calda per camino ( C ) e
di un generatore di aria calda per stufa a gas (G
)
I due devices utilizzano 2 fondamentali parti in comune :
uno scambiatore ed un ventilatore
Oltre le due parti
principali scambiatore e ventilatore la configurazione C (camino )
prevede collegamenti fra scambiatore e ventilatore, integrato con un
tubo di uscita dell’aria calda ed integrato con un supporto
posteriore come segue
La configurazione G prevede due tronchetti come segue per il
collegamento dello scambiatore alla ventola e per l’uscita dell’aria
calda:
La configurazione costruttiva dello scambiatore e’ la seguente:
Lo scambiatore prevede uno sheet di allumino rivettato su 6
tubi dello scambiatore stesso per un duplice scopo, per mantenere in
posizione i component in rame dello scambiatore e per riflettere le
radiazioni non assorbite dai tubi di rame verso il dorso dei tubi
stessi, con cio’ contribuendo al rendimento delle scambiatore
I tubi in rame sono tutti da 1” . I collegamenti sono tutti con
rivetti da 3”/16 l=5mm. I collegamenti fra il primo tronchetto (che
collega il ventilatore allo scambiatore) ed il
ventilatore e fra il secondo tronchetto (uscita aria) ed lo
scambiatore sono assicurati con spine da 1mm lunghe 20 mm con testa
da 5 mm, spine da inserire in due fori coincidenti da 1.5 mm/ Le spine controllano la posizione relative degli oggetti che assicurano in
senso longitudinale e rotatorio.
Commenti: I prototipi ottenibili dalla documentazione che si
presenta sono perfettamente funzionanti ad alto rendimento e sono
utilissimi quali sistemi principali per il riscadamento di unita’ abitative
medie e medio-grandi per la configurazione C e quale sistema
integrative e di sicurezza la configurazione G.
L’industrializzazione di prodotto non riserva sorprese:
Il ventilatore puo’ essere basato su un Hair Dryer professionale
cui sia stata sbarcata tutta la parte termica. I collegamenti per la
configurazione C possono essere realizzati in acciaio inox di basso
spessore o di ferro anodizzato o di alluminio. Chiaramente il
supporto posteriore non riserva criticita’ di alcun genere. E` da
valutare bene l’introduzione di un termometro per l’aria calda in
uscita, che sebbene funzionalmente non necessario, potrebbe
rivelarsi interessante per rendersi conto dell’andamento del
processo in modo obiettivo.
Il ventilatore adottato e` un Elchim 5000 Da Vinci Ionic
Plus Hair Dryer al quale e` stato forzato lo stato “Cool shot”
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